Il dirigente rossonero: "Tanti alti e bassi ma siamo gli unici ad avere vinto un trofeo"
La presentazione di Gimenez, fiore all'occhiello del rivoluzionario mercato invernale del Milan, è l'occasione giusta per Zlatan , aIbrahimovicrtefice delle operazioni che hanno cambiato il volto alla squadra, di tracciare un bilancio del lavoro svolto e spiegarne le motivazioni: "Abbiamo seguito tanto Gimenez, anche in estate abbiamo provato ma non c'era la possibilità. Oggi è qui, questa è la cosa più importante. Ha grande qualità. Ieri è stata una giornata intensa ma sempre sotto controllo. Devo ringraziare tutti perché abbiamo fatto un grande lavoro e abbiamo fatto tutto quello che volevamo. Non siamo contenti della nostra classifica, abbiamo fatto cinque acquisti e cinque cessioni. Questa è la squadra che deve cambiare la situazione".
Un cambiamento radicale che serve per diminuire il gap con le squadre che precedono i rossoneri in classifica? "Abbiamo rinforzato la squadra. Se abbiamo diminuito il gap lo vedremo. Abbiamo fatto tutto dialogando con il mister. Secondo me abbiamo migliorato molto la squadra. E' stato un lavoro intenso e interessante, stiamo facendo un grande lavoro come team. Poi alla fine saranno i risultati a parlare".
L'obiettivo è trovare ora quella continuità mancata, vero problema del Milan sinora: "Quando vinci hai più fiducia, se no devi ripartire e dare di nuovo continuità. Abbiamo avuto alti e bassi, però siamo gli unici ad avere un trofeo. Il Milan gioca sempre per vincere e quando vince alza i trofei. Quando abbiamo iniziato il campionato credevamo in quello che avevamo fatto. Non siamo soddisfatti della situazione e quindi abbiamo deciso di cambiare con diversi innesti. Non siamo contenti, abbiamo un trofeo ma non siamo soddisfatti, vogliamo di più, abbiamo fame".
Tra gli addii anche quello di Bennacer: "Lui ha chiesto la cessione. E' stato importante per il Milan, ha avuto degli infortuni, è rientrato a fine dicembre. Lui voleva una nuova avventura, abbiamo cercato la migliore soluzione per lui e per noi".