Il direttore tecnico rossonero: "Essere una bandiera è una scelta che uno fa, per fare un affare bisogna essere felici in due"
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Prima del match contro il Parma, Paolo Maldini ha fatto brevemente un punto di mercato toccando i temi dei rinnovi di contratto. Buone notizie sul fronte di Zlatan Ibrahimovic: "Siamo vicinissimi all'accordo, mancano solo piccoli dettagli". Più cauto sugli altri di cui si sta parlando: "Essere una bandiera è una scelta, non bisogna giudicare. Per fare un affare bisogna essere felici in due".
Maldini, parlando a Sky di rinnovi (sul tavolo, oltre a quello di Donnarumma e Ibra ci sono per esempio quello urgente di Calhanoglu, in scadenza a giugno, e quello meno urgente di Kessie) e della scelta di chiedere contratti più corti o più lunghi quindi sulla prospettiva di essere (come lui) una bandiera, risponde così: "Legarsi eternamente o meno a una squadra è una scelta che uno fa e porta avanti nel tempo, a volte dà soddisfazione a volte no. So cosa ho a disposizione dal club e per fare un affare bisogna essere felici in due".