Nessun accordo per la risoluzione consensuale: dopo Fassone, via anche il ds
Dopo Marco Fassone, è finita anche l'avventura di Massimiliano Mirabelli al Milan. Il ds rossonero, scelto dall'ex proprietà cinese come uomo-mercato, ha incontrato a Casa Milan il nuovo presidente Paolo Scaroni per il confronto definitivo. Il summit, durato poco più di trenta minuti, è arrivato alla ricerca di un accordo per la risoluzione consensuale del contratto, che non è arrivato e che ha quindi portato al licenziamento del dirigente.
Nessuna parola, solo un pollice alzato in direzione dei giornalisti presenti all'uscita di Casa Milan. Così si è concluso il summit del ds Mirabelli con il nuovo presidente del Milan, convocato dallo stesso Scaroni per discutere e trattare (senza riuscirci) la risoluzione contrattuale del ds rossonero, l'uomo-mercato scelto dalla precedente proprietà cinese. L'ultima immagine di 14 mesi passati sulle montagne russe da parte del dirigente, dall'esaltazione dei primi acquisti al rapporto con Gattuso, fino alle difficoltà oggettive della seconda parte senza l'appoggio della proprietà.
Che il nuovo assetto societario voglia dare un taglio netto al recente passato non è una novità, lo si è visto anche col licenziamento per "giusta causa" dell'ex ad Marco Fassone, e nel colloquio durato poco più di trenta minuti si è studiata una via d'uscita comoda a tutti. Un accordo però non è arrivato e la società ha deciso di licenziare anche il ds. Il fondo Elliott vuole piazzare i suoi uomini e, benché il mercato estivo sia entrato nel vivo, Mirabelli - che ha rifiutato le dimissioni - non ne fa parte.
L'ingresso in società di Leonardo come direttore dell'area tecnica (non ancora ufficiale) è stato un primo passo ed è proprio il brasiliano che ha preso in mano le strategie di calciomercato per rilanciare i rossoneri, ma all'orizzonte c'è anche un nuovo ds: Sean Sogliano e Giuntoli sono i nomi caldi, ma potrebbero esserci altre sorprese.
"AC Milan comunica l'esonero, con effetto immediato, del Sig. Massimilano Mirabelli dall'incarico di Direttore Sportivo e Responsabile dell’Area tecnica del Club. La direzione dell’area tecnico-sportiva verrà affidata a un nuovo manager che è già stato identificato e verrà annunciato a breve. Il Sig. Giuseppe Mangiarano è anch’egli stato sollevato, a partire da oggi, dall’incarico di Segretario Generale".