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L'attaccante svizzero è già rientrato a Milano
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Noah Okafor non sarà un giocatore del Lipsia, almeno per il momento. L'attaccante svizzero, per il quale il Milan aveva trovato l'accordo con i tedeschi per il trasferimento in prestito oneroso con diritto di riscatto (la cifra totale ammontava a circa 28 milioni di euro), ha già fatto il ritorno nel capoluogo meneghino. Il motivo? Il mancato superamento delle visite mediche di rito (il club tedesco ritiene che non possa recuperare a breve dall'infortunio, ndr), passaggio propedeutico alle firme dei contratti. A rivelarlo i colleghi di Sky Sport De.
Si tratta di un bel guaio per il Milan, costretto adesso a rivedere i piani per il mercato di gennaio. La cessione dell'ex Salisburgo infatti, rappresentava il tassello fondamentale per l'ingaggio di un nuovo rinforzo in avanti. Con l'uscita di Okafor dalla lista ci sarebbe stato spazio per Rashford, il reale obiettivo di Zlatan Ibrahimovic. La risposta del calciatore inglese è attesa per le prossime 48-72 ore: ora i rossoneri si fermeranno o proveranno comunque a ingaggiare l'esterno dei Red Devils? Staremo a vedere, fermo restando che c'è da trovare anche una sistemazione per Jovic. In alternativa si potrebbe comunque concludere l'affare Rashford piazzando il serbo o Okafor fuori dalle liste. Certo, in questo caso il monte ingaggi finirebbe per alzarsi ulteriormente.
Okafor dopo aver saltato la Supercoppa Italiana e gli ultimi impegni di campionato per un problema fisico era tornato ad allenarsi a Milanello, ma non essendo pienamente recuperato - come dimostrato dagli esami a cui è stato sottoposto - il Lipsia ha deciso di non procedere con l'affare e dunque chiudere la trattativa.