Lo sloveno del Lipsia mette d'accordo tutta la dirigenza, ma costa molto e non è sufficiente: con la "super" Champions serve anche un'altra punta
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La collegialità milanista ha partorito un nome: è Benjamin Sesko, 16 gol e due assist quest'anno, il primo nome sulla lista del Milan per prendere il posto di Olivier Giroud nella prossima stagione. L'attaccante sloveno, attualmente al Lipsia, cui è legato da un contratto fino al giugno 2028, ha messo tutti d'accordo e ha una clausola rescissoria valida proprio dalla prossima estate che rende l'affare certamente oneroso, ma fattibile. Per strapparlo ai tedeschi, e alla folta concorrenza, servono però 65 milioni (la clausola di 50 era variabile a seconda delle prestazioni ed è lievitata grazie alla buona seconda parte di stagione dell'attaccante), cifra che il Diavolo proverà a trattare facendo leva su un accordo con il giocatore che, cresciuto con Ibra come punto di riferimento, è tutt'altro che impossibile.
Sesko è l'obiettivo, ma non può essere l'unico rinforzo. Il mercato del Milan, al netto dell'allenatore che verrà, sarà una volta ancora importante e non necessariamente solo in entrata. Come per ogni altro club del nostro campionato, anche i rossoneri valuterebbero significative offerte per i giocatori dell'attuale rosa e non è detto, insomma, che alcuni tra i leader del gruppo facciano parte della squadra anche nella prossima stagione. Da Maignan a Theo Hernandez per arrivare fino a Rafa Leao, pur senza necessità di vendere, tutti hanno un prezzo. Alto, ma ce l'hanno, anche perché oltre alla sessantina di milioni che servirebbero per centrare l'obiettivo Sesko (l'ingaggio sarebbe attorno ai 4 milioni), in realtà il Diavolo avrebbe bisogno di un altro attaccante di valore per poter affrontare un'annata che, complice la rinnovata e molto dispendiosa Champions, sarà inevitabilmente dura dal punto di vista fisico. Quindi Sesko, se possibile, Jovic, il cui contratto verrà rinnovato, e un Mister X che potrebbe essere ad esempio Guirassy - qui la clausola è di 18 milioni - o, nei sogni dei tifosi, quel Joshua Zirkzee che tanto bene ha fatto sotto la guida di Thiago Motta.
Proprio Zirkzee, il cui costo è simile a quello di Sesko, continua a essere un profilo da non scartare se è vero, come è vero, che il Milan avrebbe trovato un accordo economico con il suo agente e sarebbe pronto a bussare alla porta del Bologna. Per il doppio colpo, ovviamente, una cessione importante sarebbe inevitabile, ma mai dire mai, perché l'Inter ha insegnato che senza grandi attaccanti i campionati non si vincono. Il resto sarà un mercato di opportunità, con qualche ritocco da fare sicuramente in difesa e almeno uno in mezzo al campo, ma anche in questo caso con giocatori in uscita che potrebbero dar fiato alle casse rossonere agevolando il lavoro dell'ad Furlani e la sua necessità di non sforare il budget. Di certo il Milan non si farà trovare impreparato e ha già cominciato da tempo a muovere le sue pedine. Sarà un'altra estate rovente, questa è una certezza.