Lo spagnolo ha una clausola di 40 milioni, il suo entourage per rinnovare ha chiesto 6 milioni l'anno
Se il Milan è riuscito a riagganciare il treno Champions League è grazie alla rinascita di Suso (due gol e un assist nelle ultime tre gare), ma se il Milan rischia di non andare in Champions League è anche perché lo spagnolo, nel nuovo anno, è apparso irriconoscibile per quasi 4 mesi: va detto però che s'è trascinato lungamente una fastidiosa pubalgia che ne ha condizionato le prestazioni sul campo.
Suso resta un rebus anche per via di quella clausola inserita nel suo contratto: se un club estero, con l'ok del giocatore, dovesse pagare quei 40 milioni previsti non ci sarà bisogno nemmeno di interpellare il Milan, che però realizzerebbe una plusvalenza enorme essendo arrivato gratis. Per il dt in uscita, Leonardo, non è mai stata una priorità, mentre per Luis Campos lo sarà inevitabilmente anche perchè all'orizzonte, dopo una stagione in chiaroscuro per l'attaccante rossonero, non c'è certo la fila per ingaggiarlo.
Possibile quindi che il portoghese in arrivo da Lille possa togliere la clausola e rivedere il suo salario, non una formalità visto che attraverso il suo entourage Suso ha sparato alto per rinnovare: 6 milioni di euro, tanti quanti ne guadagna Donnarumma.