Pioli ha lanciato l'allarme difensivo, la società sta cercando il profilo giusto. Si cerca anche il secondo portiere
"In difesa siamo un po' contati". Il messaggio d'allarme per il suo Milan l'ha mandato Stefano Pioli, tra le righe dopo l'amichevole col Monza. La società rossonera per stessa ammissione della dirigenza non ha chiuso il mercato, ma si è detta attenta alle occasioni per cercare di migliorare ulteriormente la rosa a disposizione del tecnico. Dopo il rinnovo di Ibrahimovic e gli arrivi di Brahim Diaz e Tonali, in attesa di sbloccare la situazione Bakayoko col Chelsea è proprio la difesa il settore in cui il Milan sta cercando potenziali titolari.
Nessuna giovane promessa, ma giocatori già pronti compatibilmente con il tesoretto a disposizione. Con Romagnoli, Musacchio e Conti fuori per infortunio, e Duarte non proprio convincente nelle prime uscite stagionali in amichevoli, Pioli vorrebbe un giocatore affidabile da far ruotare con Kjaer e Gabbia al fianco del capitano rossonero, quando rientrerà. Il preferito dal tecnico è Milenkovic della Fiorentina, per il quale però la società viola spara altissimo: 40 milioni di euro.
Difficile al momento, considerando che Commisso non vorrebbe inserire Paquetà nei discorsi, ma in divenire con il giocatore che avrebbe già dato il benestare al trasferimento e che potrebbe far abbassare la valutazione con il passare dei giorni. L'alternativa, sempre costosa, è Fofana del Saint'Etienne che chiede 30 milioni di euro.
Inoltre il Milan sta cercando anche un secondo portiere da inserire nelle gerarchie tra i fratelli Donnarumma. Lo spogliatoio, secondo quanto filtra da Milanello, spingerebbe per un ritorno di Begovic dopo gli ultimi mesi passati in rossonero, ma nel taccuino dirigenziale ci sono anche Consigli del Sassuolo, Gollini e Sportiello dell'Atalanta. Un'ultima ipotesi, al momento sullo sfondo, porta al 32enne Vito Mannone, svincolato, milanista dichiarato e alla ricerca di un ingaggio in Italia dopo una carriera passata all'estero.