La dirigenza rossonera venerdì aveva contattato l'ex Lazio e Juve, che ha detto no
Sergio Conceiçao è il sostituto di Paulo Fonseca sulla panchina del Milan ma le cose in casa rossonera sarebbero potute andare molto diversamente. Venerdì, infatti, la dirigenza (evidentemente ormai decisa a cambiare allenatore, non a caso a Milanello si era visto solo Furlani nonostante fosse l'antivigilia di una sfida delicata come quella contro la Roma) aveva contattato Maurizio Sarri.
Lo riporta Alfredo Pedullà, aggiungendo come all'ex tecnico di Lazio e Juventus era stato proposto lo stesso contratto prospettato a Conceiçao, quindi fino a giugno 2025 con opzione di rinnovo a favore, eventualmente, solo del club (anche se poi, nel comunicato ufficiale rossonero, si parla di "firma fino al 30 giugno 2026"). Sarri avrebbe invece voluto un accordo di 18 mesi con opzione di rinnovo fino al 2027 in caso di qualificazione alla Champions League. "Sarri ha detto no per rispetto verso il suo lavoro, subito dopo Conceiçao ha accettato" scrive Pedullà.
Anche la Gazzetta dello Sport aveva parlato di un sondaggio con Sarri, aggiungendo di contatti anche con Massimiliano Allegri.