Il presidente rossonero: "Amore reciproco. Ibrahimovic è più di un giocatore"
Il Milan sta volando in campionato e in attesa di capire se riuscirà a passare il turno in Europa League, la società sta pianificando il futuro. Si parla di nuovo stadio da iniziare nel 2021, ma dal punto di vista sportivo sono i rinnovi delicati di Donnarumma e Calhanoglu i punti più spinosi. Sul giovane portiere il presidente rossonero, Paolo Scaroni ha mostrato ottimismo: "Mi ha fatto molto piacere sentirgli dire che ama il Milan, un amore reciproco che dà le condizioni per proseguire insieme".
Non si parla di rinnovo perché a suo modo non è una priorità, ma l'impronta di Zlatan Ibrahimovic sul Milan è chiara ed evidente anche e soprattutto al presidente Scaroni: "Ibra è più di un giocatore, è una icona, un personaggio unico in questo calcio. Non crea dipendenza, ma quando c'è dà una forza incredibile a tutti - ha commentato a GR Parlamento -. Sono contento che anche senza di lui in campo i ragazzi facciano bene e continuare con lui è stata la soluzione migliore".
Il Milan arriva a dicembre da primo in classifica a +5 sulle seconde, ma parlare di scudetto per Scaroni è avventato: "Non mi spingerei così avanti - ha subito frenato -. Siamo sulla buona strada e per dirla tutta nel budget previsto di quest'anno non abbiamo inserito né lo scudetto né il quarto posto, non sono i nostri obiettivi. Poi se arrivano siamo tutti contenti, essere primi è bellissimo. Ma siamo fiduciosi per il futuro anche se un Milan così in alto non me lo immaginavo".
Futuro che prevederà anche un nuovo stadio: "Per le tempistiche non dipende da noi. Dovremo fare una progettazione che richiederà diversi mesi, se il Comune ci darà tutte le autorizzazioni nei prossimi 8-9 mesi partiremo. Potrebbe essere pronto per i Giochi invernali nel 2026. Sarà modernissimo, un punto di riferimento per il turismo e l'intrattenimento di tutti".