Il difensore in prestito dal Chelsea: "Possiamo fare qualcosa di speciale. Cerco sempre di impressionare Maldini"
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Fikayo Tomori ci ha messo poco a prendersi il Milan. Sicuramente nel presente, sul futuro (è in prestito dal Chelsea con diritto di riscatto fissato 28 milioni) il difensore inglese si sbilancia meno: "Qui sono felice, mi diverto. Ma non voglio pensare al futuro anche perché non decido solo io". Si torna quindi al presente: "La distanza dall'Inter è grande ma sappiamo che possiamo fare qualcosa di speciale, non vedo perché non dovremmo credere fino alla fine allo scudetto".
Tomori alla Gazzetta dello Sport racconta di trovarsi benissimo a Milano anche se "logicamente mi mancano genitori e amici, che sono in Inghilterra". Idee chiare sui modelli da seguire: "Terry, Ramos, Van Dijk e Cannavaro. Il prima possibile voglio diventare fra i migliori al mondo nel mio ruolo".
In tal senso a Milanello c'è una grande fonte di ispirazione: "Avere Maldini come capo dell'area tecnica è come per un attaccante avere Messi come ds. Quello che vuoi fare è impressionarlo tutti i giorni".
Infine una curiosità sul percorso di vita personale, a breve Tomori prenderà la laurea in Business Management: "Una cosa che mi piace, ho pensato di utilizzare al meglio il lockdown per accelerare gli studi".