L'Arsenal respinge la prima offerta dei rossoneri, il Bayern è più vicino al difensore dello Stoccarda
Prima Sensi, inseguito per mesi, poi vicinissimo e infine preso dall'Inter. Quindi Veretout, per il quale la trattativa con la Fiorentina era ben avviata ma quella con il giocatore non è stata sufficientemente aggressiva e convincente da evitare l'inserimento, probabilmente decisivo, del Napoli. Adesso Kabak e Torreira, i due principali obiettivi del mercato del Milan. Un mercato che si sta complicando di giorno in giorno e che allunga, uno dopo l'altro, la lista delle occasioni perse. Le ultime notizie che arrivano sul fronte del centrale turco dello Stoccarda e sul centrocampista uruguaiano sono infatti tutto tranne che positive.
Intanto, mentre sul fronte entrate Maldini e Boban faticano mica male, sul fronte cessioni è arrivata l'offerta del Psg per Gigio Donnarumma, un'offerta che prevede uno scambio con Areola con indennizzo, da definire, ovviamente a favore dei rossoneri. Il Milan valuta Gigio attorno ai 50-55 milioni, il Psg vuole per Areola circa 30 milioni. Entrambi sono gestiti da Mino Raiola. La trattativa è partita e potrebbe anche chiudersi in fretta anche perché i rossoneri hanno la necessità di fare plusvalenze in grado di migliorare il bilancio in chiave FFP.
Ma Kabak e Torreira dicevamo. L'agente del turco ha incontrato in queste ore la dirigenza del Bayern e l'incontro, scrivono in Germania, è stato particolarmente positivo. In pratica, i bavaresi hanno confermato a Kabak la volontà di puntare su di lui (Boateng potrebbe essere in uscita, ndr) e questo avrebbe convinto il centrale dello Stoccarda ad accettare la proposta. L'affare non è ancora chiuso e fin che non c'è la firma il Milan può sperare, ma in questo momento il vantaggio del Bayern è importante.
Sul fronte Torreira, invece, il discorso è differente. Dal ritiro dell'Uruguay, impegnato in Coppa America, l'ex Samp ha dichiarato di non aver ricevuto offerte dal Milan e di essere felice a Londra. Parole di circostanza che non preoccupano, ma che fanno il paio con una questione in realtà più importante. L'Arsenal ha infatti rifiutato la prima proposta di Maldini di prestito biennale oneroso con diritto di riscatto. E' disponibile a trattare la cessione di Torreira, ma le condizioni per il momento non lo soddisfano. Il tavolo è aperto, ma la discussione non è affatto semplice. Il rischio, ancora una volta, è che un affare dato per ben avviato possa naufragare. E che Giampaolo possa perdere il perno sul quale vorrebbe poggiare la ricostruzione del suo Milan.