Origi, un jolly in attacco per Pioli
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Accordo con l'attaccante belga: mancano solo le firme, guadagnerà 3,5 milioni a stagione
Divock Origi è, di fatto, un giocatore del Milan. L'attaccante del Liverpool, in scadenza a giugno, e il club di via Aldo Rossi hanno trovato l'accordo sulla base di 3,5 milioni a stagione per tre anni con una opzione per un quarto. L'affare si può dire fatto e per l'annuncio non mancano che le firme sui contratti. Fondamentale, ovviamente, il via libera della proprietà rossonera, che ha accettato di alzare di mezzo milione l'offerta di 3 che era stata fatta al belga (che al Liverpool ne guadagnava 4, ndr).
Stefano Pioli ha quindi il secondo rinforzo per la prossima stagione dopo Adli, già preso nella scorsa estate e lasciato un anno al Bordeaux. Molto vicina alla chiusura, con anche in questo caso un accordo quasi totale, anche la trattativa per Botman con il Lille. Il giocatore, che ha rifiutato l'offerta del Newcastle, si è promesso ai rossoneri che, adesso, devono solo arrivare alla fumata bianca con il club francese sul cartellino e sulla eventuale formula.
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Più complicato il discorso relativo a Sanches, che non scende dalla sua richiesta di 6 milioni ritenuta al momento eccessiva dal Milan, e quello relativo ad Asensio, altro giocatore che piace moltissimo a Maldini e Massara ma che vorrebbe sette milioni l'anno, una cifra ben al di sopra del tetto massimo stabilito dai rossoneri alla voce stipendi (anche se nelle ultime ore si parla di un'offerta da 5mln più 2 di bonus e 25+5 di bonus per il Real). Per il Milan, in ogni caso, sarà quasi certamente un'estate molto calda sul mercato, tra partenze - Castillejo, Romagnoli (a zero), Messias (che difficilmente sarà riscattato), Ballo-Touré e forse Rebic - e le entrate necessarie per giocare la Champions con l'ambizione di superare almeno il girone e di fare poi più strada possibile. Da monitorare con attenzione Berardi e Scamacca dal Sassuolo (ma le richieste dei neroverdi al momento sono troppo alte) e lo stesso Traore.