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IL CASTING

Nuovo ds Milan, D'Amico in salita. Restano in corsa Tare e altri due

L'ex ds della Lazio è tra i candidati per la dirigenza rossonera. Più complicate le piste Manna e Sartori

10 Apr 2025 - 14:48
 © italyphotopress

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In attesa di concludere nel migliore dei modi una stagione difficile, passata da due allenatori e un campionato mai da protagonista, il Milan sta studiando come ricostruirsi già dalla prossima stagione. Sfumato Fabio Paratici, la dirigenza rossonera è ancora a caccia di una figura che possa diventare il prossimo direttore sportivo e da essa ripartire anche dal punto di vista tecnico con un nuovo allenatore.

Dopo l'ex Juventus, il nome più caldo era quello di Tony D'Amico - attuale ds dell'Atalanta -, ma la volontà dei nerazzurri di far rispettare il contratto fino al 2027 del proprio dirigente ha messo in netta salita la strada per Furlani e Ibrahimovic. Come per Gasperini alla guida della Dea, i Percassi hanno rimandato ogni discorso sul futuro a fine maggio quando anche l'Atalanta saprà se parteciperà o meno alla prossima Champions League, con conseguenti introiti (o meno) e dunque strategie di mercato differenti.

Resta intesa la volontà della società bergamasca di non dividere la coppia mercato con l'ad Luca Percassi e anche per questo motivo il Milan continua il casting anche su altri profili oltre all'ex capo scout dell'Hellas Verona. Chi? Al momento i tre nomi in lizza sono Igli Tare, Giovanni Manna e Giovanni Sartori.

L'unico senza squadra al momento è l'ex Lazio, il profilo preferito da Ibrahimovic, e anche l'unico che potrebbe mettersi al lavoro da subito per il Diavolo anche in vista del prossimo mercato, partendo dall'allenatore che prenderà l'eredità di Sergio Conceiçao. L'albanese - che ha smentito le presunte dichiarazioni rilasciate a Tv Albania - punterebbe su Allegri o Conte. Lo stesso Conte sarebbe il profilo che Giovanni Manna, attuale ds del Napoli dopo un passato per il settore giovani e Under 23 della Juventus, proverebbe a portare in rossonero. Con il tecnico salentino ha un grande feeling.

Discorso più complicato, invece, per Giovanni Sartori che come Tony D'Amico è legato al Bologna da un contratto fino al 2027. Il lavoro del dirigente all'Atalanta e ora in rossoblù ha prodotto grandi risultati, ma difficilmente il club emiliano lo farà partire.

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