Col Venezia si rivedranno Leao e Theo dall'inizio. L'ex allenatore rossonero apre alla pista saudita
Dopo l'Al-Ittihad che ha virato alla fine su Laurent Blanc, c'è un altro club arabo che fa sul serio per Stefano Pioli. Trattasi dell'Al Nassr, intenzionato a mettere fine alla gestione di Luis Castro in panchina. Il tecnico parmense non ha chiuso la porta ma pretende garanzie da sauditi: l'accordo non si preannuncia dei più semplici. E alla finestra c'è sempre il Milan, che ha ancora sotto contratto (fino al 2025) l'ex allenatore di Bologna e Inter. I rossoneri sperano per vedere di alleggerire il bilancio di circa 8 milioni di euro, ossia lo stipendio lordo annuale dell'allenatore 58enne. Al momento non c'è nulla di scontato, con Pioli che già da mesi ha aperto alla possibilità di lasciare l'Italia per proseguire all'estero la propria carriera.
Per un allenatore in trattativa, ce n'è un altro che è atteso da impegni pesanti per evitare di innescare una vera e propria crisi. Parliamo di Paulo Fonseca, atteso alla sosta da tre match decisivi in rapida successione: Venezia, Liverpool e Inter. Impegni cruciali per dare una svolta a una stagione partita a dir poco in salita. Il portoghese, nonostante le zero vittorie in tre partite, non è minimamente in bilico: i dirigenti ci hanno puntato e non intendono fare una eventuale marcia indietro in tempi brevi. Salvo, ovviamente, clamorosi colpi di scena.
Fonseca è concentrato sul campo, e dopo aver concesso quattro giorni di riposo a Calabria e compagni dopo Parma, ha ripreso i lavori: si attende il ritorno dei nazionali per abbozzare una prima formazione in vista del Venezia. Abraham, Leao e Theo Hernandez sembrano certi di un posto da titolare: vietati ulteriori passi falsi. In attesa di Alvaro Morata. Lo spagnolo punta a essere in panchina con i lagunari. Intanto si attende di capire la reale entità del problema accusato con l'Algeria da Bennacer: c'è la data degli esami strumentali.