Cinque nomi per rinforzare il reparto arretrato: Brassier ancora in pole, in mezzo si abbassa la possibilità di vedere volti nuovi
Dopo il successo di Udine da batticuori, la notizia più bella in casa Milan è arrivata dalla Costa d'Avorio martedì sera. L'eliminazione dell'Algeria, del tutto inaspettata, ha spalancato al ritorno immediato a Milanello di Ismael Bennacer. Con l'ex Empoli a disposizione, seppur da valutare visto il problema agli adduttori accusato in nazionale, è difficile ipotizzare un colpo a centrocampo prima del gong. Diverso il discorso relativo alla difesa: entro i prossimi sei giorni (la campagna rafforzamenti invernale chiuderà l'1 febbraio), un difensore dovrà per forza arrivare. E la rosa dei nomi seguiti si è ristretta a cinque profili.
Kiwior e Brassier restano i preferiti, seguono Lenglet, Adarabioyo e Chalobah. Questi ultimi in particolare, sono i più difficili da centrare per vari motivi. Sul centrale del Chelsea resistano i dubbi riguardo l'integrità fisica dopo il lungo stop, per il francese di proprietà del Barcellina invece è troppo complesso il quadro. Il 28enne ha un ingaggio importante ed è in prestito all'Aston Villa: difficile sistemare le caselle in pochi giorni. Un nuovo assalto è plausibile che arrivi su Brassier nel weekend: è in cima alla lista di Moncada e il calciatore verrebbe di corsa in Italia. Italia che già conosce Kiwior essendo stato allo Spezia: per il classe 23enne polacco l'Arsenal non apre al prestito.
A centrocampo il rientro di Bennacer risolverà il problema numerico: Pioli ne avrà nuovamente cinque per tre posti. Difficile quindi che si proceda con un acquisto nonostante l'allenatore si sia espresso pubblicamente. L'algerino, non al meglio fisicamente, verrà sottoposto a un test nel centro sportivo di Carnago al rientro: il fastidio agli adduttori però non preoccupa particolarmente. Se tutto filerà liscio, Bennacer tornerà a disposizione per la sfida di Frosinone del prossimo 3 febbraio (ore 18). Niente Bologna quindi: spazio ancora alla coppia Adli-Reijnders.