C'è fiducia sulla positiva conclusione dell'affare, ma restano ancora su tavolo diverse questioni da risolvere
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No, non sarà il remake della telenovela della scorsa estate quando il passaggio di Samardzic all'Inter saltò dopo che il centrocampista aveva già effettuato le visite mediche, però trattare con il padre-agente del giocatore serbo non è semplice. Diciamo così... E allora, rispetto alle previsioni degli scorsi giorni, i tempi del suo trasferimento al Napoli si sono un poco allungati. Insomma, la volontà delle parti in gioco - compresa l'Udinese - è quella di procedere e di giungere a una conclusione positiva, ma restano ancora diversi tasselli da sistemare. Tra i club ballano ancora alcuni milioni di differenza tra domanda e offerta ma tra i 20+5 messi sul tavolo dal presidente De Laurentiis e i 27 richiesti dai friulani c'è spazio per un accordo non difficile da siglare. E' sul fronte ingaggio che invece la trattativa è ancora tutta in divenire: 2 milioni netti a stagioni sono quelli offerti dal club azzurro, tra i 2,5 e i 3 quelli richiesti da Mladen Samardzic. Si discute ancora, con il nodo anche dei diritti di immagine, con sullo sfondo l'interesse della Lazio che però, al momento, non sembra spaventare seriamente il Napoli.
Napoli che in tanto ha chiuso per Pasquale Mazzocchi che sarà un nuovo giocatore a disposizione di Mazzarri dopo che la società azzurra ha trovato l'accordo con la Salernitana per il trasferimento dell'esterno per circa 3 milioni di euro. Nella giornata di oggi svolgerà le visite mediche prima di firmare il nuovo contratto da tre anni e mezzo.