Napoli, l'annuncio di De Laurentiis: "Rinnovo Osimhen? Siamo alla firma"

Alla vigilia del match contro l'Inter arriva a sorpresa l'annuncio che più fa felici i tifosi del Napoli: c'è la fumata bianca per il prolungamento di contratto di Osimhen. A darlo il presidente De Laurentiis: "Per il rinnovo di Osimhen siamo alla firma del contratto rimasto sospeso questa estate" ha dichiarato infatti il patron azzurro in occasione dell'evento 'Campania Terra Felix' a Pozzuoli. "Victor ha ancora quattro anni di contratto...", ha aggiunto De Laurentiis, lasciando così intendere che l'accordo attualmente in scadenza nel 2025 verrà prolungato sino al 2027. Su Kvaratskhelia, invece, nessuna novità perché per il presidente non c'è al momento alcun motivo per discutere nuovi accordi: "Rinnovo? Che c'entra, ha ancora quattro anni... Voi piangete sempre su un morto che non c'è", ha scherzato.

De Laurentiis si è poi soffermato sul calendario del Napoli e l'avvento di Walter Mazzarri in panchina: "Non abbiamo il terzino sinistro con due infortunati. Abbiamo un nuovo allenatore con una grossa responsabilità: ha dovuto incontrare l`Atalanta, subito, e non era facile. Altrettanto subito il Real Madrid e, a pochi minuti dalla fine, eravamo sul pareggio. E ora abbiamo quest'altro tour de force con Inter e Juventus. Due giorni per preparare l`Inter sono sufficienti senza avere due terzini? Un po' difficile. E cinque giorni per preparare la Juventus? Bisogna essere obiettivi di fronte ai problemi. Che la Madonna c'accompagni…".

Detto questo, De Laurentiis ha spostato il tiro sulla questione stadio: "Sento dire 'Lui ha presentato un progetto che però è stato rigettato'. Ma non è vero: io ho presentato un progetto che è stato 'non studiato'. Loro si sono messi lì a vedere 41500 spettatori, visto che noi ne abbiamo una media di 32000 all'anno, e lo Juventus Stadium è 40000 scarsi, 39900 mi pare, è stato detto da uno che voleva fare il Masaniello che lo stadio deve essere un fatto popolare, e che dovrebbe essere fatto da 55-60mila. Ma va benissimo, quando loro dicono che lo stadio deve essere a disposizione del popolo, allora io dico che andrebbe fatto l'azionariato pubblico. Perché quando io devo tirare fuori poi 70 milioni per Osimhen, chi li tira fuori?". Poi il presidente azzurro ha proseguito: "Concessione di 90 anni? Io lo stadio voglio comprarlo, con l'impegno a investire quei milioni necessari per fare gli Sky box, per portare il pubblico accanto ai giocatori come negli stadi veri, tutto questo".