Il nigeriano è ai margini del progetto di Conte ma nessuna soluzione è stata ancora trovata per il suo futuro. I partenopei sperano che l'Al Ahli possa tornare a bussare prima della fine del mercato arabo
© Getty Images
Il mercato in entrata del Napoli è stato decisamente scoppiettante con diversi colpi messi a segno dal ds Manna che hanno accontentato Antonio Conte, primo fra tutti Romelu Lukaku. Ma in casa partenopea non sono bastati tre mesi di trattative per riuscire a trovare una soluzione alla situazione più spinosa, quella che riguarda il futuro di Victor Osimhen. Il Chelsea, destinazione gradita dal giocatore, non è riuscito a formulare un'offerta convincente e così il nigeriano resta a Napoli, da separato in casa visto che è stato escluso dalla lista Serie A consegnata alla Lega Calcio, "ostaggio" di un contratto da più di 10 milioni proibitivo per molti club. Non per quelli arabi, però, ma il tempo stringe perché il mercato in Arabia chiuderà il 2 settembre.
La telenovela dell'ultimo giorno di mercato stava per trovare soluzione verso le 22:30 di venerdì quando il Chelsea ha provato ad alzare l'offerta di ingaggio al nigeriano a 6,5 milioni chiedendo però ai partenopei di mettere la differenza e offrendo un prestito con riscatto. L'operazione non decolla e così a mezzanotte sfumano anche le ultime chance di Osimhen di approdare in un club europeo.
Nei giorni precedenti sembrava invece tutto fatto per lo sbarco di Victor in Arabia, precisamente all'Al Ahli ma, dopo aver trovato un'intesa tra club sulla base di 75 milioni di euro, il Napoli avrebbe rilanciato sul cartellino indispettendo la delegazione saudita che aveva offerto la cifra monstre di 40 milioni a stagione al giocatore. L'intoppo nasce quando gli intermediari sauditi parlano con De Laurentiis che chiede una serie di bonus legati al futuro.
I sauditi, intanto, non sono stati a guardare e hanno concluso l’ingaggio di Toney, attaccante del Brentford, facendogli fare le visite mediche a Londra e tenendolo in stand-by. Mossa che lascia comunque aperto un piccolissimo spiraglio per cercare di ricucire i rapporti col Napoli con l'obiettivo di provare a concludere l'affare Osimhen entro il 2 settembre. Ma la strada sembra tutt'altro che in discesa.
Intanto Osimhen vive da separato in casa al Napoli. E' fuori rosa, non è stato convocato da Conte per la sfida casalinga con il Parma e rischia di dover stare in tribuna almeno fino a gennaio quando si aprirà la finestra di mercato invernale. I tifosi, dal canto loro, sperano che questo strappo possa essere ricucito in qualche modo e, per il bene del Napoli, si augurano di poter magari vedere in questi mesi un attacco dei sogni composto da Osimhen e Lukaku.