Il mancato trasferimento di Cajuste al Brentford blocca l'affare ormai certo con il Frosinone, che avrebbe cambiato le carte in tavola
Mai dare nulla per scontato, specialmente nel calciomercato. E il Napoli se ne sta accorgendo sulla propria pelle. Dopo che è saltato il passaggio in Premier League di Jens Cajuste, che aveva già lasciato Napoli e sostenuto le visite mediche con il Brentford, a causa di un intoppo importante che ha bloccato la trattativa, sfuma l'arrivo sotto il Vesuvio di Marco Brescianini. Il centrocampista cresciuto nella Primavera del Milan si era già sottoposto alle visite mediche di rito e sembrava questione di ore il suo approdo agli ordini di Conte. Poi il clamoroso stop e il giocatore che ora è destinato all'Atalanta che verserà 13 milioni di euro, di cui il 50% destinato al Milan. Il calciatore è atteso a Bergamo tra stasera e mercoledì per svolgere le visite mediche di rito.
Il Napoli aveva trovato l'accordo con il Frosinone sulla base di un prestito con obbligo di riscatto: nelle casse dei Ciociari sarebbero andati subito 1 milione di euro, al quale aggiungere 11 milioni per il riscatto finale. Alla base di tutto ci sarebbe un cambiamento nelle condizioni raggiunte tra il club laziale e quello campano nel momento della ratifica degli accordi. Anche il mancato trasferimento di Cajuste ha contribuito a far naufragare una trattativa ormai alla battute finali.
Cajuste, che non rientra nei piani di Conte, rimane in uscita, ma ora il Napoli ha sempre meno tempo a disposizione per cercare un altro acquirente.