Il difensore vuole andare alla Juve, ma AdL e Conte non ne vogliono sapere. Respinte anche le avance del Psg per il georgiano
La prima mossa del nuovo Napoli di Antonio Conte è la difesa. Non nel senso di andare a rinforzare il reparto arretrato, ma in quello di blindare alcuni propri gioielli. Da giorni il nome più discusso è quello di Giovanni Di Lorenzo. Il difensore ha detto a chiare lettere che la sua avventura in azzurro è finita e ha chiesto al suo agente di trovargli una sistemazione. Detto, fatto, c'è già l'accordo con Giuntoli per portarlo alla Juve. Ma Aurelio de Laurentiis e il neo insediato allenatore non ne vogliono sapere. Soprattutto Conte, che ritiene il capitano un elemento imprescindibile del suo progetto di ricostruzione.
Per questo gli ha parlato provando a convincerlo, a dire il vero invano, a rimanere e lo stesso farà con il suo procuratore Mario Giuffredi. In sostanza, nessuno al Napoli vuole cedere Di Lorenzo e per questo non verrà ascoltata nessuna proposta di acquisto, anche perché il giocatore ha un contratto sino al 2028. Ma Di Lorenzo non è l'unico intoccabile.
In contemporanea, infatti, si sta lavorando al rinnovo di Khvicha Kvaratskhelia. Solo poche ore fa il giocatore ha ribadito il suo legame con i tifosi azzurri e anche su questa base si ta trattando un nuovo ingaggio e una clausola rescissoria in stile Osimhen. Da entrambe le parti c'è la volontà di andare avanti assieme nonostante le avance del Psg, che ha ingolosito il georgiano e lo stesso Napoli con una doppia offerta di valore assoluto. Offerta rimandata al mittente con la piena approvazione di Conte.