A giorni l'appuntamento col procuratore del georgiano per il rinnovo ma la situazione sembra ancora in stallo
A inizio novembre è previsto un nuovo incontro tra l'agente di Kvicha Kvaratskhelia e il Napoli, l'argomento sul tavolo è ovviamente il rinnovo di contratto di cui ormai si parla da mesi. Il georgiano si attendeva un sostanzioso ritocco verso l'alto dopo lo scudetto ma sin qui lo stipendio è rimasto quello dell'approdo in azzurro (circa 2 milioni) nel 2022, la scorsa estate il PSG gli aveva prospettato un'offerta da 11 milioni a stagione ma il no di Conte e de Laurentiis alla cessione non ha dato nuovo impulso all'adeguamento che ancora pende come un macigno sul rapporto tra club e giocatore.
Non è un caso che Aurelio de Laurentiis, parlando a Sky, ieri ha usato parole quasi fataliste in merito alla situazione di Kvara: "Se andrà via? Ci sono stati casi precedenti, ce ne faremo una ragione. Il volere dei giocatori è importante ma va rispettato anche quello del club".
Secondo La Gazzetta dello Sport l'ultima richiesta di Mamuka Jageli, agente del georgiano, è stata di 8 milioni all'anno più bonus mentre il Napoli non vuole andare oltre sei più bonus. Una distanza non di poco conto che si proverà a limare nell'incontro previsto a Milano tra una decina di giorni, a cavallo tra le partite contro Milan e Inter.
Forse allora il rebus Kvara avrà una soluzione: lui nel frattempo non smette di essere decisivo in campo, ieri gol decisivo a Empoli e sin qui capocannoniere della squadra con 4 reti.