Il presidente partenopeo: "E' stato con noi 11 anni, sempre impeccabile: questa sarà sempre casa sua"
Un po' di suspence per tenere alta l'attenzione a inizio conferenza e poi, rotti gli indugi, l'ammissione in chiusura. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis apre l'incontro sulla presentazione del prossimo ritiro della squadra a Dimaro annunciando che non parlerà del passaggio di Hamsik in Cina e poi finisce invece con l'ufficializzarlo, o quasi. In ogni caso, schermaglie verbali a parte, lo slovacco si prepara a lasciare l'Italia: "Hamsik ha chiesto di partire in un momento in cui a centrocampo siamo più che consolidati - ha dichiarato De Laurentiis - e non ci darebbe un problema, per questo Ancelotti ha dato il suo benestare".
"Tra i cinesi e i napoletani - ha proseguito il presidente azzurro - c'è una bella differenza ed ora vediamo cosa accadrà. Io ho detto ad Hamsik che questa è casa sua, pure se vorrà tornare saremo felici di riaccoglierlo. E' una bella storia la sua, ha sempre fatto il suo dovere, è stato impeccabile". Poi il ricordo delle tante richieste avute in passato per Hamsik: "Quando a Londra capitai vicino Raiola non sapevo neanche chi fosse, mi parlò di Hamsik di qua e Hamsik di là perché lo volevano al Milan, dissi di no e mi chiamò poi Moratti per chiedermelo ma dissi non si muove. Allegri lo stimava già dal Milan e quando è passato alla Juve lo stesso Hamsik mi disse della richiesta. Gli dissi che non si muoveva, è la bandiera del Napoli, mi ha chiesto di andare anche in estate ma lì il movimento cinese è freddo rispetto a febbraio. E' stato con noi 11 anni, mi disse della Cina ma la mia richiesta fu alta, ma sempre perché stimolati dal suo agente e da lui stesso. Dopo il cambio di allenatore non volevo sottrarre un pezzo prima di sperimentare Fabian e le nuove soluzioni. Ero contento della permanenza, ma abbiamo visto che Ancelotti sperimenta tutti e li vuole vedere tutti per valutare le potenzialità. Hamsik ha chiesto di partire in un momento in cui a centrocampo siamo più che consolidati, non ci darebbe un problema, per questo Ancelotti ha dato il suo benestare. Io ho detto ad Hamsik che questa è casa sua, pure se vorrà tornare saremo felici di riaccoglierlo. E' la nostra storia! E' uno che ha comprato casa a Castel Volturno, è una bella storia la sua".