Il difensore piace alla società azzurra, ma la Dea fissa il prezzo del cartellino e non intende fare sconti
Non è ancora ufficiale, ma il Napoli è pronto a salutare Kim e a perdere una pedina importantissima in un reparto come quello difensivo che si è dimostrato essere solido e decisivo per la conquista dello scudetto. Un addio ormai certo quello del sudcoreano, che mercoledì sarà chiamato alle visite mediche col Bayern Monaco che ha pagato la clausola per il difensore ex Fenerbahce, col club azzurro che ora dovrà mettersi a caccia del sostituto. Tanti i nomi caldi dall'estero, ma quello che più piace al presidente Aurelio De Laurentiis arriva dall'Italia ed è quello di Giorgio Scalvini dell'Atalanta.
La lista di nomi per il post Kim è lunga, ma le richieste economiche dei club sono tutt'altro che accessibili. Nelle ultime ore i nomi caldi sono quelli di Maximilian Kilman del Wolverhampton e dello spagnolo Robin Le Normand della Real Sociedad, ma la risposta ai sondaggi da Inghilterra e Spagna è stata uno shock per il club campione d'Italia che sarebbe costretta a sborsare cifre vicine ai 40 milioni. Non costerà meno neanche Gvardiol, croato del Lipsia che ha su di sé anche glio occhi del City di Guardiola che vorrebbe strapparlo alla Bundesliga, ma con un cartellino che si aggira attorno ai 100 milioni.
E allora De Laurentiis sembra aver scelto e una volta incassata la cifra della cessione di Kim, che dovrebbe aggirarsi attorno ai 60 milioni, Micheli e Mantovani potrebbero andare forte su un difensore che il campionato italiano lo conosce bene. Il nome in cima alla lista è quella di Giorgio Scalvini, classe 2003 e prospetto per la Nazionale italiana, che nelle ultime stagioni ha fatto bene con la maglia dell'Atalanta tanto da finire nel mirino di club come Manchester United e Chelsea.
Anche la Dea non vuole fare sconti, De Laurentiis lo sa bene, ma il patron azzurro sarebbe ben contento di spendere in Italia per puntare su un difensore giovane, ma dalle più rosee aspettative. Orfani di Giuntoli, promesso sposo alla Juventus, gli uomini di mercato del club azzurro dovranno far fronte alla richiesta dell'Atalanta per il difensore, con i nerazzurri che non vorrebbero scendere sotto i 50 milioni.