La squadra di Spalletti si affaccia al mercato in cerca di rinforzi pe ril reparto arretrato. In stallo invece il rinnovo Mertens
Leo Ostigaard con la maglia del Genoa © Getty Images
Cantiere ufficialmente aperto per il Napoli: nelle prossime settimane, la società partenopea dovrà stilare una lista di candidati per rimpinguare una già eccellente linea difensiva. In porta piace Pierluigi Gollini, di ritorno dall'Inghilterra, mentre al timone della retroguardia potrebbero arrivare Leo Ostigard dal Genoa o José Palomino dall'Atalanta. Tutto tace invece sul fronte Mertens: una particolare opzione per il rinnovo impone pazienza.
Aurelio de Laurentiis e Luciano Spalletti ne sono consapevoli: sono tante le zone di campo da rinforzare in vista della prossima partecipazione in Champions League. Dunque perché non cominciare a ragionare sullo scheletro difensivo? La permanenza di Kalidou Koulibaly verrà messa in dubbio per l'ennesima estate, e allora il discorso di un ricambio al centro della difesa potrebbe imporsi come dominante nel giro di poche settimane. Axel Tuanzebe inoltre si avvia sulla rotta del ritorno a Manchester, dopo un soggiorno partenopeo tutt’altro che fortunato. Il quarto slot della difesa, secondo il Corriere dello Sport, potrebbe venir riempito da José Luis Palomino, che piace molto alla dirigenza del Napoli, ma sedurre l’Atalanta pare missione proibitiva. Più abbordabile la pista che porta a Leo Ostigard, centrale di stazza in forza al Genoa.
Tra i pali invece, come suggerisce Tuttosport, difficile sperare in un approdo di Pierluigi Gollini: il portiere tornerà a Bergamo dopo il prestito al Tottenham. L’Atalanta ha intenzione di cederlo, ma Fiorentina e Torino vantano la precedenza per trattare il suo cartellino.
Fase di stallo invece per quanto riguarda il reparto avanzato. Il rinnovo di Dries Mertens, in particolare, continua a slittare. Come rivela la Gazzetta dello Sport, il Napoli può contare su una clausola che permetterebbe il rinnovo del giocatore sulle stesse cifre del precedente contratto (5 milioni netti a stagione) ma l'intenzione, chiaramente, è proporre un nuovo accordo su cifre più contenute. Dunque l’attesa si prolunga da entrambe le parti, che tuttavia sono sintonizzate sulla stessa lunghezza d'onda: trovare un'intesa per continuare insieme.