Il benvenuto di De Laurentiis. Vestirà la maglia numero 32
Mancava solo l'ufficialità, ed è arrivata prima sul sito del club, poi con un tweet del presidente De Laurentiis. Leonardo Pavoletti è un nuovo giocatore del Napoli. Il trasferimento dal Genoa a titolo definitivo, vestirà la maglia numero 32. Ad accoglierlo AdL con un tweet, "Benvenuto Leonardo". Sul profilo Instagram dell'attaccante una lunga lettera di ringraziamento alla squadra e ai tifosi rossoblù: "Grazie a tutti, a Genova sono rinato".
Benvenuto Leonardo ! #ADL
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 3 gennaio 2017
Non vestirà la maglia numero 9 lasciata libera da Higuain, ma ha scelto la numero 32. Leonardo Pavoletti pian piano proverà a prendersi più spazio nel Napoli. L'attaccante è reduce da una distorsione al ginocchio e dal 30 dicembre si allena a Castelvolturno per accelerare il rientro, per essere a disposizione di Sarri il prima possibile. In tutto questo si inserisce l'infortunio muscolare patito da Gabbiadini, le cui condizioni andranno valutate in vista del match di sabato sera al San Paolo contro la Sampdoria. Martedì poi sarà ora di Coppa Italia, nella sfida contro lo Spezia: non ci sarà Mertens, squalificato. Potrebbe essere l'occasione giusta per dare i primi minuti all'ex centravanti del Genoa. Ma non ci saranno azzardi.
Dopo l'annuncio, sono arrivate le prime parole di Leonardo Pavoletti da giocatore del Napoli: "Sono contento matto di essere qui. Non vedo l'ora di iniziare. Ho scelto il numero 32, spero che mi porti tanta fortuna. Non vedo l’ora di gioire con i tifosi napoletani. Un abbraccio".
Un messaggio ricco di sentimento quello pubblicato su Instagram da Leonardo Pavoletti, che ha voluto salutare con una lettera la città di Genova e i tifosi rossoblù. L'attaccante ha ricordato l'emozione del suo arrivo, il primo gol e l'amore ricevuto. "Questo non è un tradimento, l'amore a volte può cambiare forma", ha scritto Pavoletti, respingendo le accuse di chi gli ha dato del traditore. Con i ringraziamenti per tutti, dall'allenatore al presidente, Pavoletti ha chiuso così il suo messaggio: "Sono nato al mare, a Livorno. Sono rinato al mare, a Genova. Ora ritroverò un altro mare. Per un'altra avventura".