Napoli, riecco il muro Koulibaly e Ounas: Ancelotti sorride
© ssc-napoli
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Koulibaly ha raggiunto i compagni, l'arrivo di Lozano è ormai a un passo, ma il colombiano si complica
Il Napoli 2.0 di Carlo Ancelotti parte da un muro difensivo di assoluto valore mondiale. A Castelvolturno si è finalmente formata la coppia Koulibaly-Manolas (K2). Finite le vacanze dopo l’impegno in Coppa d’Africa, il senegalese ha ritrovato i suoi compagni. Un saluto con l’ultimo arrivato, con quello che sarà il suo compagno di viaggio.
Entrambi dal talento fisico e tecnico sconfinato, i due stanno lavorando per trovare la sintonia giusta perché il nuovo Napoli conta molto sulla solidità difensiva che la coppia Manolas-Koulibaly dovrà garantire ad Ancelotti. Già a partire dalla gara di esordio in campionato contro la Fiorentina.
Intanto il tecnico aspetta buone notizie dal mercato: i prossimi giorni dovrebbero essere decisivi per l'ufficialità dell'arrivo in azzurro del messicano Lozano. C’è accordo con tutte le parti: il Psv Eindhoven riceverà i 42 milioni della clausola rescissoria. Mino Raiola, agente dell’esterno, ha trovato quello sui diritti d’immagine.
Ma il diesse Giuntoli deve far fronte anche al mercato in uscita: vicino l’accordo con il Torino per la cessione di Verdi per circa 20 milioni, poi toccherà trovare una sistemazione a Tonelli, Hysay ed Ounas.
Il vero punto interrogativo riguarda l’attacco, con James Rodriguez che un giorno si avvicina ed un altro si allontana, complice il conflitto in atto a Madrid tra Zidane e Florentino Perez. I tifosi merengues, intanto, tramite un sondaggio lanciato da As.com hanno chiarito con forza al club che vogliono vedere il colombiano ancora a Madrid. L’81% dei partecipanti ha votato infatti per la conferma.
Una voce fuori dal coro arriva da oltreoceano, con l’ex bandiera della Colombia, Valderrama, che ha dichiarato: “Deve lasciare Madrid. Sapete quando giocherà James Rodriguez al Real? Neppure quando ci saranno tutti e 24 i giocatori infortunati”. Ma con il passare dei giorni De Laurentiis non sembra essere più tanto convinto di un'operazione economicamente così onerosa.
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