Il presidente azzurro continua la caccia al sostituto di Spalletti e avrebbe chiamato il ct della Nazionale. La Figc però nega: "Nessun contatto"
Ci sarebbe anche un grande ex numero 10 nella lista dei dieci candidati tecnici di cui Aurelio De Laurentiis ha parlato per la sostituzione di Luciano Spalletti. Secondo quanto riporta Il Corriere dello Sport infatti, il presidente azzurro avrebbe contattato il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini (che ha un contratto con gli Azzurri fino al 2026), per chiedergli quali fossero le sue intenzioni e i suoi programmi per il futuro e poi parlargli del progetto azzurro. La Federcalcio però smentisce: "Il ct della Nazionale italiana, Roberto Mancini, non ha ricevuto chiamate da Aurelio De Laurentiis o suoi emissari per andare a occupare la panchina del Napoli - le dichiarazioni rilasciate all'Ansa, precisando di aver - sentito in proposito il commissario tecnico, che ha un contratto in azzurro fino al 2026".
Secondo Il Corriere dello Sport quindi AdL avrebbe provato a gettare le basi con Mancini per approfondire meglio il discorso nelle prossime settimane (non prima della Nations del 18 giugno), ma la nota della Figc rende chiaro che non sarà facile arrivare al ct, che sogna di giocare un Mondiale con l'Italia ed è legato all'azzurro da un contratto rinnovato da poco. La prossima settimana il presidente azzurro volerà negli States e da lì continuerà a sfogliare la margherita.
Al momento sembra raffreddarsi la pista che porta a Nagelsmann, soprattutto per le richieste del Bayern, e con Palladino che ha appena rinnovato e Thiago Motta che avrebbe deciso di restare a Bologna, il favorito oggi sembra poter essere Vincenzo Italiano, che mercoledì giocherà la finale di Conference con la Fiorentina (nel rispetto dell'amicizia con Rocco Commisso, il patron dei campani sta evitando di insistere in questi giorni).
Sempre più defilati invece Luis Enrique, che come ha detto AdL vuole la Premier League, e Conceiçao, che non sembra convincere del tutto.
ADL: "CI VUOLE TEMPO"
Il nuovo allenatore del Napoli? "Ci vuole tempo, sangue freddo e pazienza". Lo dice il presidente del club, Aurelio De Laurentiis, intervistato dal Tg1. "Stasera godiamoci la festa, poi abbiamo tutto il mese di giugno per distendere gli animi, armarci con le giuste armi e affrontare questo problema che abbiamo già risolto tante volte perché è da 14 anni che siamo in Europa, unica squadra italiana".