In spagna scrivono che il Barcellona aspetta al varco l'argentino che deve far chiarezza sul suo futuro entro il 30 agosto
La settimana delle decisioni pesanti. Pesantissime. Quella entrante sarà infatti decisiva non solo per il futuro di Conte ma anche per quello di Messi. Sia che l'attuale tecnico nerazzurro resti al suo posto (ipotesi oggi remota) sia che se ne vada lasciando spazio a Max Allegri, Suning non cambierà infatti il piano operativo riguardante il fuoriclasse argentino. Ma se nel primo caso la proprietà cinese dell'Inter è parte in causa diretta, nel secondo al momento è solo spettatrice interessata. Tutto dipende infatti da quel che sta avvenendo a Barcellona: il 30 agosto i blaugrana riprendono la preparazione in vista della prossima stagione ed entro quella data il club aspetta al varco il suo numero dieci. Come riportano oggi i media catalani, la posizione del presidente Bartomeu è chiara e ferma: Messi non è in vendita, chi lo vuole deve pagare la clausola monstre di 700 milioni. Eppure, come sottolineano sia il Mundo Deportivo che Sport (i due quotidiani sportivi di Barcellona), molto, se non tutto, dipende in realtà dalla volontà di Leo: se prevarrà, oltre la delusione, il suo senso di appartenenza al club in cui è cresciuto, si andrà come minimo a scadenza nel 2021, anche se le elezioni presidenziali della prossima primavera potrebbero portare a una unione ancora più lunga in caso di estromissione del poco amato (diciamo così) Bartomeu. Altrimenti, se Messi uscirà allo scoperto e forzerà la mano, tutto è possibile.
In quest'ottica in gioco non c'è solo l'Inter. Anzi. In pole ci sarebbe infatti il Psg con la suggestione di un attacco fantasmagorico Messi-Neymar-Mbappè (a proposito, che fine farebbe in tal caso Icardi? Ma questo è un altro discorso). Detto ciò, Suning ha tuttavia da tempo predisposto un piano operativo capace di chiamare direttamente in gioco grandissimi sponsor, cinesi e non solo, coinvolgendo nell'operazione anche il governo di Pechino per ottenere l'avallo ad un operazione che avrebbe grandissime ripercussioni su tutto il sistema Paese. Adesso però tocca a Messi decidere il da farsi: decidere se rompere o meno con il Barcellona e quale sfida poi eventualmente accettare per il futuro. Suggestiva, nel caso, sarebbe poi l'ipotesi di vedere un Max Allegri passare da Cristiano Ronaldo all'argentino. Ma questa, ora come ora, resta appunto solo una suggestione. E troppe sono le variabili presenti per poter essere altro. Di certo c'è invece che la prossima settimana ha tutto per essere quella decisiva. Non resta che attendere.