La procuratrice brasiliana a tutto tondo sul mercato di gennaio, tra il possibile arrivo di Thuram alla Juve e di Marcos Leonardo in giallorosso
Rafaela Pimenta, procuratrice tra le altre di Paul Pogba e tra le donne più potenti del mondo del pallone, non nasconde le proprie ambizioni per il mercato di gennaio, anche se come noto è una sessione "di riparazione". Intervenuta ai microfoni di Sky Sport, però, l'avvocato brasiliano ammette che alcune trattative potrebbero essere complicate, come quella di Khephren Thuram alla Juventus: "Non vogliamo forzare situazioni che funzionano. Faccio un esempio: Khephren Thuram è pronto per una big, ma non so se il Nizza lo lascerà andare, è un giocatore importante per la sua squadra. Bisogna valutare. Il mercato di gennaio è un mercato di sostituzioni, ma è comunque un mercato interessante".
La procuratrice, parlando proprio di mercato, non ha nascosto l'interesse del suo assistito Marco Leonardo di approdare in Europa, magari sponda Roma: "Sarebbe una domanda da fare alla Roma, ci sarà Tiago Pinto oggi pomeriggio. Quello che posso dire è che il giocatore è pronto a partire e stavolta c'è un prezzo fissato, non ci sarà bisogno di trattative lunghe, è stato raggiunto il giusto accordo col Santos. Doveva restare quest'estate per una serie di motivi, ha fatto tutto quello che doveva fare in Brasile per aiutare la squadra e ora è pronto per partire".
E a proposito di brasiliani ha ribadito: "Parlando da brasiliana dico che in generale i brasiliani hanno voglia di venire in Europa, perché c’è evoluzione e ambizione di giocare certe competizioni che in Brasile non ci sono. Vogliono sperimentare e vedere com’è il campionato italiano, giocare la Champions o l’Europa League. Poi si vede come andrà".
Ma Pimenta, come detto, è anche la procuratrice di Pogba. Ai box per la squalifica doping, il francese continua a lavorare per farsi trovare pronto quando sarà possibile: "Pogba come solito è ottimista e positivo. E’ un gran lavoratore. Si prepara e al momento in cui sarà possibile, lui è pronto. La Juventus ha sempre dimostrato di essere una famiglia, Pogba è stato accolto come fosse in famiglia. C’è un ambiente positivo e accogliente".