Il difensore brasiliano guida la top ten, dal 2006 a oggi incassati oltre 500 milioni: è testa a testa con la Roma
Specialisti in plusvalenze: il Porto con la cessione di Militao si gioca il primato in Europa con la Roma. Le cifre sono impressionanti: dal 2006 a oggi il club giallorosso e quello portoghese hanno abbondantemente superato i 500 milioni di plusvalenze. Fino a ieri, la Roma era a 523.454 milioni, il Porto a 509.671. Con il calcolo esatto della plusvalenza generata dal difensore brasiliano, ci sono buone possibilità che i Dragoes passino in testa a questa speciale classifica. La differenza vera è che negli ottavi di Champions League, quando si sono incontrate le due squadre, è passato il Porto e la Roma ha messo in atto una nuova rivoluzione. La galleria dei dieci giocatori più redditizi nella storia del Porto è però davvero interessante da rileggere.
EDER MILITAO (50 MILIONI)
Partito dal Brasile (San Paolo) come terzino destro, si è trasformato in un eccellente difensore centrale nel giro di pochissimo tempo. La scorsa estate è stato acquistato per 30,6 milioni, sì, ma di reais, che equivalgono a 7 milioni di euro. E nel giro di 8 mesi eccolo al Real Madrid per 50 milioni, questa volta di euro.
JAMES RODRIGUEZ (45 MILIONI)
Prima dell’avventura in Europa giocava in Argentina, nel piccolo Banfield. Il Porto lo prese per 7,3 milioni di euro nel 2010. Poi il colombiano iniziò a fare il fenomeno e nel 2013 venne rivenduto al Monaco, che all’epoca stava investendo una valanga di soldi, per 45 milioni.
HULK (40 MILIONI)
Dopo un inizio di carriera complicato in Brasile, aveva deciso di andare a giocare in Giappone, nel Tokyo Verdy. Proprio in estremo Oriente il Porto andò a pescarlo per 5,5 milioni, trasformandolo in un giocatore da grande squadra e rivendendolo allo Zenit San Pietroburgo per una cifra quasi otto volte maggiore di quella investita, 40 milioni, nel 2012.
FALCAO (40 MILIONI)
Ha sempre segnato gol a raffica, ma approfittando di un periodo poco florido per l’economia argentina, il Porto andò a prendere questo attaccante colombiano per 5,4 milioni di euro dal River Plate. Due anni dopo eccolo rivenduto al Monaco per 40 milioni.
ANDRE’ SILVA (38 MILIONI)
Prodotto fatto assolutamente in casa. Nel 2013 era nel Porto B, nel 2016 è entrato a far parte della prima squadra e si è fatto notare dal Milan che l’ha acquistato nell’estate del 2017 per 38 milioni.
JACKSON MARTINEZ (37,1 MILIONI)
Doveva andare al Milan nell’estate del 2015. Sembrava tutto fatto ma poi Simeone riuscì a sgambettare il club rossonero convincendo il giocatore a trasferirsi all’Atletico Madrid, tanto per cambiare facendo la felicità del Porto che avendolo preso per 8,9 milioni dei messicani Jaguares lo rivendette per 37,1 milioni.
DANILO (31,5 MILIONI)
Era una delle stelle del Santos nel 2011, uno dei terzini destri più interessanti del panorama internazionale. Il Porto lo prese per 13 milioni di euro e nel 2015 lo rivendette al Real Madrid per 31,5 milioni. Non un grande affare per la Casa Blanca, molto meglio è andata ai portoghesi.
ANDERSON (31,5 MILIONI)
Un centrocampista che nel Porto era spettacolare per rendimento e continuità. Costò 8 milioni nel 2007, proveniva dal Gremio e in Europa nel giro di poco tempo fece innamorare tutte le grandi squadre. Nel 2009 Alex Ferguson lo volle a tutti i costi al Manchester United. Che lo pagò 31,5 milioni.
MANGALA (30,5 MILIONI)
Adesso è praticamente sparito dalla circolazione, ma per qualche mese sembrava che in giro per l’Europa ci fosse solo lui tra i difensori emergenti. Il Porto lo ha valorizzato dal 2011 in poi dopo averlo prelevato per 6,8 milioni dallo Standard Liegi, nel 2014 ha ricavato 30,5 milioni vendendolo al Manchester City.
PEPE (30 MILIONI)
Il difensore brasiliano naturalizzato portoghese è tornato da poco al Porto, ma la prima volta ci è arrivato nel 2004 proveniente dal Maritimo di Madeira, costo 2 milioni. Nel 2007 poi è stato venduto al Real Madrid per 30 milioni.