Il club e lo slovacco valuteranno la situazione solo se i parigini formuleranno un'offerta "irrinunciabile"
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Il Psg vuole Milan Skriniar e la cosa non suona certo strana trattandosi di uno dei migliori centrali difensivi in circolazione. Detto questo, domandare è lecito e rispondere è cortesia e l'Inter ha risposto che lo slovacco, con cui ha già imbastito tutto per il rinnovo di contratto, non vale meno di 60 milioni. Valutazione alta? Il valore lo fa il mercato e la considerazione del bene in questione: tradotto, nessuno a Milano intende salutare né tanto meno svendere quello che è considerato un top-player e un leader dello spogliatoio. Tanto più che lo stesso Skriniar all'Inter sta bene ed è pronto a prolungare il proprio contratto in scadenza nel 2023.
Se poi i parigini dovessero insistere - la prima risposta nerazzurra ha raffreddato l'interesse, ma tutto lascia supporre sia solo una pausa di riflessione - allora tanto il club quanto il giocatore valuteranno situazione e offerta ma solo, evidentemente, a determinate condizioni. L'eventuale cessione di Skriniar - ripetiamo eventuale - sarebbe a quel punto compensata tecnicamente da Bremer col quale l'Inter ha già un accordo di massima. Da un punto di vista tattico una scelta razionale, tenuto conto delle caratteristiche simili dei due, diverse da quelle di Bastoni che all'interno della rosa nerazzurra rappresenta invece un unicum. Da qui a dire però che è lo slovacco il presunto "sacrificato" sull'altare dell'autofinanziamento interista ce ne passa. Il Psg ha fatto la sua mossa, l'Inter ha risposto, Skriniar attende. In Viale della Liberazione resta però sempre tutto pronto e apparecchiato per la firma sul rinnovo.