Il ds dei parigini 'consegna' il difensore alla Juve. Sul brasiliano: "Contatti superficiali col Barça"
Leonardo 'svela' le strategie del Psg In una lunga intervista a Le Parisien. Il ds dei transalpini chiude all'arrivo di De Ligt spianando di fatto la strada alla Juve: "È un grande giocatore ma non era il momento buono per fare un grande investimento". Porte aperte alla cessione di Neymar, che non si è presentato al raduno della squadra, "ma con un'offerta che vada bene a tutti". Sul portiere (Donnarumma è stato accostato al Psg) Leo chiarisce: "Non è una priorità".
De Ligt sembra destinato proprio a indossare la maglia bianconera. Il Psg si è tirato fuori dalla corsa come annunciato da Leonardo: "Dobbiamo calmarci un pochino. Non abbiamo 200 milioni di euro da spendere inquesto modo".
Decisamente nebulosa invece la situazione Neymar: "Doveva arrivare oggi (ieri ndr) e non è arrivato. Sapeva di dover essere qui. Studieremo le misure da prendere come avremmo fatto per tutti i dipendenti e lo faremo. Ha preso impegni per il suo istituto e uno sponsor. Ma queste non erano le date concordate col club. Ha giocato la sua ultima partita il 6 giugno. Le vacanze erano fino fino all'8 luglio. E non si è presentato ". La volontà del brasiliano appare chiara e tuttavia il Psg, tramite il suo dirigente di spicco, lo avverte: "Avevo parlato con lui e con il suo entrourage quando mi sono insediato qui. La posizione è chiara da parte di tutti. Ma solo una cosa è concreta a oggi: lui ha ancora tre anni di contratto con noi. E non avendo ricevuto offerte non possiamo discutere di nulla".
Sullo sfondo, uno sfondo ben visibile, c'è il Barcellona: "Abbiamo avuto contatti superficiali. Neymar può lasciare il Psg in presenza di un'offerta che vada bene e convinca tutti. Ma oggi non sappiamo chi lo vuole e a quale prezzo. Tutto questo non può ovviamente essere deciso in un giorno".
Non è infine affatto scontato un cambio tra i pali con l'assalto a Donnarumma: "Prendere un portiere? Non è una priorità, abbiamo quatrro giocatori in questo ruolo. Areola numero uno anno prossimo? Vedremo le scelte sportive che saranno fatte. Non è il momento di parlarne".