L'ex tecnico del Cagliari, ritiratosi lo scorso giugno, confessa la voglia di tornare su una panchina ma questa volta non di un club
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Claudio Ranieri è entrato nel cuore di tutti gli appassionati di calcio, sia per i traguardi raggiunti in campo, su tutti la storica Premier League conquistata con il Leicester nel 2016, sia per i suoi comportamenti sempre sportivi che l'hanno portato ad essere un vero Sir. Dopo aver condotto il Cagliari alla salvezza lo scorso campionato, il tecnico ha annunciato il suo ritiro ma ad oggi sembrerebbe che il desiderio di tornare in panchina ci sia ancora.
"Confesso che ho voglia di rimettermi in discussione anche se ho già detto di no a più di una proposta. Vediamo se arriva la chiamata di una Nazionale. Non quella italiana: ho la massima fiducia in Spalletti", ha rivelato Ranieri in un'intervista al Corriere della Sera.
Ripercorrendo la sua carriera, l'ex allenatore rossoblù ha dichiarato di quanto Cagliari sia stata importante nella sua vita: "È tutto per me, il mio posto nel mondo. Quando sono arrivato la prima volta ero un giovane tecnico senza certezze e sono stati tre anni bellissimi, dalla Serie C alla A con relativa salvezza. La seconda esperienza - prosegue - è stata diversa. Temevo di deludere la gente, mi sento figlio di quella terra. Poi però mi sono detto: 'non fare l'egoista'. La squadra aveva bisogno e mi sono lanciato".
In questi giorni il nome di Ranieri è stato accostato anche alla Roma, vista la delicata posizione in cui si trova Juric. Sir Claudio, dopo la prima avventura dal 2009 al 2001, è tornato in giallorosso nel 2019 a seguito dell'esonero di Eusebio Di Francesco. Chissà che la vita non gli possa riservare una terza parentesi nella Capitale: lui, però, sembra aspettare qualcosa d'altro.