I Friedkin hanno un accordo soltanto di sei mesi con la bandiera giallorossa
Un simbolo, un idolo della tifoseria ma con una data di scadenza. Daniele De Rossi sarà sulla panchina della Roma fino a giugno. Per la prossima stagione i Friedkin stanno valutando una serie di nomi per capire chi possa essere l'allenatore a cui affidare la rinascita giallorossa. Tra Conte e Thiago Motta si è aggiunta la suggestione Stefano Pioli, quasi sicuramente destinato all'addio al Milan dopo quasi un quinquennio in rossonero.
Antonio Conte è l'allenatore più ricercato della Serie A. Abbastanza logico se si pensa che è disoccupato, non ha intenzione di trasferirsi all'estero ed è uno che ha ottenuto successi in tutte le squadre che ha guidato (con l'eccezione di Atalanta e Tottenham, guarda caso le uniche prese in corsa). De Laurentiis ci ha provato dopo aver salutato Garcia e tornerà alla carica. I tifosi della Roma, nonostante sia considerato un simbolo juventino, lo considerano l'unico che abbia il carisma e le caratteristiche per sostituire Mou nei cuori e nei cori dell'Olimpico. Lo stesso vale per quelli rossoneri, anche se ha guidato Juve e Inter. Conte ha però un vero obiettivo: quello di tornare alla sua Juve.
Considerando la marcia incredibile di Allegri in stagione è molto complicato che possa essere allontanato dalla società, ma c'è sempre la possibilità che sia lui, soprattutto se dovesse finire l'anno con dei trofei (è in piena corsa scudetto e Coppa Italia), a decidere di chiudere con la Juve nonostante un altro anno di contratto. A quel punto il matrimonio tra Conte e i bianconeri sarebbe la soluzione più logica.
Troppa concorrenza, insomma, per far pensare ai Friedkin di avere solo lui come obiettivo. Ecco perché si stanno valutando seriamente altre possibilità. Thiago Motta piace ma piace ad altre squadre, Milan su tutte. E proprio dai rossoneri potrebbe arrivare la soluzione giusta per la panchina 2024/25. I dirigenti giallorossi hanno già avuto contatti con Gabriele Giuffida, l'agente di Pioli che, quasi certamente, lascerà i rossoneri dopo un ciclo, oggettivamente, di ottimo livello, condito da uno scudetto e una semifinale di Champions. L'allenatore parmigiano è uno dei migliori tecnici italiani e ha il carattere giusto per piacere ai Friedkin, che hanno sopportato a fatica le escandescenze di Mourinho. Pioli potrebbe essere la persona giusta per ricominciare. Un indizio che porta all'allenatore rossonero è anche il fatto che, dopo l'annuncio dell'addio di Tiago Pinto, si parla di Frederic Massara come possibile nuovo ds giallorosso. Quel Massara che, insieme a Paolo Maldini, ha dato vita all'epopea del Milan di Pioli.