Difesa a 4 e Zaniolo le certezze da cui ripartire, poi serviranno degli acquisti: tutti sotto esame in questo finale di campionato
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La notizia del ritorno in Italia di José Mourinho è stata accolta con grandissimo entusiasmo dai tifosi della Roma (e con un po’ di rammarico da quelli dell’Inter), ma ora tutti si chiedono come sarà la Special Roma del portoghese. Difficile, ad oggi, ipotizzare nomi e uomini chiave del nuovo corso di marca lusitana, ma almeno un paio di certezze già ci sono: l’addio alla difesa a tre e la centralità di Nicolò Zaniolo, che si prenderà il posto che gli spetta nel 4-2-3-1 dell'ex tecnico dell'Inter.
La rosa che sarà affidata al portoghese dipenderà da come finirà il campionato (sarà più snella in caso di mancata qualificazione europea) e dovrà essere composta da giocatori funzionali allo stile di gioco del portoghese, che in questi anni non è cambiato rimanendo improntato su una solida organizzazione difensiva. Serviranno dunque difensori fisici, esterni veloci e giocatori di qualità che possono colpire in transizione, ma per quanto riguarda i nomi degli interpreti le indiscrezioni si sprecano: certamente la società non è intenzionata a cedere i pezzi migliori e tra le dinamiche di mercato dei giallorossi, sottolinea La Gazzetta dello Sport, potrebbe ricoprire un ruolo centrale Jorge Mendes, il potentissimo agente di Mou.
Secondo Il Corriere dello Sport, i punti fermi della Roma di Mourinho saranno Pellegrini, Zaniolo (che avrebbe voluto anche al Tottenham) e Mancini in primis, ma anche Ibanez, Veretout, Cristante e Kumbulla. Dovrebbero essere confermati anche gli esterni (ma Karsdorp e Spinazzola avranno bisogno di due alternative), mentre potrebbe cambiare aria Mkhitaryan, che già ai tempi dello United aveva avuto diverse frazioni con il portoghese. Vicinissimi all’addio sembrano invece Juan Jesus, Bruno Peres, Mirante (in scadenza), Diawara, Fazio e Pastore, mentre potrebbe restare Santon, ai margini con Fonseca, ma molto legato a Mourinho che lo fece debuttare con la maglia dell’Inter.
Per quanto riguarda il mercato in entrata, una delle priorità è il portiere: Musso continua a piacere molto, ma una soluzione più low cost potrebbe essere rappresentata da Rui Patricio (Wolves) o José Sà (Olympiakos), entrambi della scuderia di Mendes. Per la difesa invece, riporta sempre La Gazzetta dello Sport, i nomi cerchiati in rosso sul taccuino dello Special One sarebbero quelli di Eric Dier e Pierre-Emile Hojbjerg, che Mourinho ha conosciuto e apprezzato durante l’esperienza al Tottenham. A proposito di vecchie conoscenze, Mou potrebbe chiedere alla proprietà anche i due Red Devils Matic e Juan Mata (seguito anche dalla Lazio), mentre per l’attacco tutto dipenderà da Dzeko, le cui quotazioni da ieri sono in forte rialzo: se il bosniaco andrà via servirà un top attaccante per rimpiazzarlo.
La Special Roma di Mourinho è già nata, il tecnico portoghese progetta una squadra da issare stabilmente nei quartieri nobili del campionato e in questo finale di campionato saranno tutti sotto esame, a partire dalla sfida di domani con lo United.