La scritta è apparsa sui muri di Trigoria, argentino fortemente tentato dalla proposta. E arrivano conferme dall'Arabia
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"Paulo non si vende!". I tifosi della Roma non vogliono la cessione di Dybala e lo hanno detto a chiare lettere su una scritta apparsa sui muri del centro sportivo giallorosso di Trigoria nella notte tra giovedì e venerdì (e poi cancellata), oltre che sui social, con numerosi messaggi contro la partenza dell'argentino, corteggiato dagli arabi dell’Al-Qadsiah. Dybala, che nella giornata di Ferragosto si è allenato regolarmente con la squadra, non ha ancora preso una decisione definitiva ma è fortemente tentato dalla ricchissima proposta di 20 milioni più bonus per tre anni. E a questo punto resta un grosso punto di domanda sulla sua presenza domenica sera a Cagliari nella prima uscita della Roma in campionato.
L'agente di Dybala intanto ha già lasciato Roma dopo aver trattato con la squadra saudita. Secondo quanto filtra da Trigoria, alla Roma non sarebbe ancora arrivata l'offerta ufficiale dell'Al-Qadsiah di 18 milioni di euro comprensivi di bonus per Dybala, ma la trattativa è in corso e portata avanti dagli intermediari. Intanto, però, Dybala si è allenato in gruppo. L'ex Juve ha svolto regolarmente coi compagni la seduta del venerdì che la squadra di Daniele De Rossi ha svolto in vista dell'esordio in campionato.
A confermare lo stato avanzato della trattativa è stato Mauro Cetto, attuale capo dell'area scouting dell'Al Qadsiah ed ex compagno della Joya ai tempi del Palermo. In un'intervista rilasciata alla radio argentina DSports Rad, Cetto ha fatto il punto della situazione: "Rimangono solo alcuni minimi dettagli perché l'arrivo di Paulo Dybala diventi ufficiale. Abbiamo avanzato abbastanza con Dybala, però non abbiamo chiuso, mancano ancora dei dettagli. Sono stato suo compagno al Palermo e ci ho parlato abbastanza. Rimangono solo alcuni minimi dettagli perché diventi ufficiale. Il nostro club ha iniziato a crescere in tutti i campi, stiamo cercando di creare una squadra competitiva e di lottare. Dopo la promozione è stato necessario fare un investimento significativo. Cercavamo un giocatore offensivo, una volta apparso il nome di Dybala questo ha avuto la meglio sugli altri".