Definita la cessione di Shomurodov il Gallo sarà giallorosso e Mourinho vuole un altro rinforzo per fare la difesa a tre: Zagadou occasione a parametro zero
Un mercato da fuochi d'artificio e un grande precampionato, chiuso col 5-0 dell'Olimpico allo Shakhtar, fanno sognare la Roma giallorossa e il lavoro di Tiago Pinto non è certo finito qui. Dopo aver portato nella Capitale Matic, Wijnaldum e Dybala, il general manager giallorosso studia altri due colpi a parametro zero per completare la rosa di José Mourinho: il nome giusto per l'attacco è quello di Andrea Belotti, ormai davvero a un passo, mentre per la difesa spunta Dan-Axel Zagadou, centrale mancino classe '99 che ha concluso la sua avventura al Borussia Dortmund.
Pinto cerca infatti un difensore che possa completare il reparto soprattutto perché Mourinho sembra intenzionato a continuare a giocare con i tre dietro e al momento in rosa ci sono soltanto Smalling, Mancini e Ibanez. Zagadou è mancino e sarebbe il profilo ideale, ma le sue condizioni fisiche preoccupano e per questo si valutano anche altri nomi. Senesi piaceva ma sembra destinato ad andare in Premier, mentre Bartra è stato offerto ma non scalda perché la Roma cerca un giocatore esperto e affidabile, che venga pur sapendo di non partire titolare. Un nome che piace è quello di Tanganga, ma il Tottenham pretende l'obbligo di riscatto.
In attesa di chiudere per il difensore, Pinto lavora sulle uscite per far spazio a Belotti, con cui l'accordo è ormai totale (tre anni a circa 3 milioni netti) e che aspetta solo i giallorossi. Il Gallo diventerà ufficialmente un giocatore della Roma nelle stesse ore in cui Eldor Shomurodov passerà al Bologna, che ormai ha superato il Torino, in prestito con un obbligo di riscatto condizionato al raggiungimento di alcuni obiettivi individuali dell’uzbeko. Oggi inoltre diventerà ufficiale il passaggio in prestito di Villar alla Sampdoria.