I giallorossi propongono a un anno di contratto a 4,2 milioni bonus compresi, offerta simile a quella dell'Inter. Ora tocca al giocatore comunicare le sue intenzioni
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In casa Roma tiene sempre banco la questione Mkhitaryan. I giallorossi non vogliono partecipare ad aste al rialzo con l'Inter per il giocatore in scadenza e proprio per questo motivo hanno deciso di dare un ultimatum di 24 ore all'armeno. Dentro o fuori, basta che venerdì arrivi una risposta. Tutto tendendo anche la mano al calciatore e cercando di venire incontro alle sue richieste economiche. Cifre alla mano, la Roma è pronta infatti a mettere sul piatto un prolungamento di un anno che può arrivare facilmente a 4,2 milioni con i bonus. Offerta simile a quella dei nerazzurri e che lascia ancora tutto aperto.
Una situazione da valutare con cura considerando non solo gli aspetti economici, ma anche quelli tecnici e ambientali. Da una parte i giallorossi non vorrebbero rassegnarsi a perdere il calciatore, considerato un elemento fondamentale nello scacchiare di Mourinho, ma devono tenere d'occhio il bilancio. Dall'altra Mkhitaryan deve invece fare i conti non solo con l'ingaggio, ma anche con il feeling nato col gruppo giallorosso alla corte dello Special One. Dettagli che potrebbero far pendere l'ago della bilancia verso Trigoria o verso la Pinetina. E che ora hanno anche un limite temporale.
Entro la giornata di venerdì la Roma si aspetta infatti una comunicazione definitiva dal giocatore. Numeri alla mano, l'ultima offerta giallorossa a Mkhitaryan è di un anno di contratto a 3.6 milioni netti più bonus personali da 300 mila euro ogni 15 partite che porterebbe facilmente l'ingaggio a 4,2 milioni (a cui poi andrebbero aggiunti i premi di squadra). L'accordo prevederebbe anche un rinnovo automatico fino al 2024 nel caso in cui giochi almeno la metà delle gare o in caso di qualificazione alla Champions (col pass per Europa League o Conference il prolungamento automatico scatterebbe lo stesso ma a cifre ridotte). La palla ora passa a Mkhitaryan.