L'ex capitano del Torino ha richieste anche dall'estero ma vuole restare in Italia. Serve un altro sforzo per Wijnaldum
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Andrea Belotti si avvicina alla Roma. La trattativa ben avviata con il Bologna per Shomurodov libererà un posto nell'attacco giallorosso, destinato a essere occupato dall'ex capitano del Torino, che ritroverebbe Paulo Dybala, con cui ha già giocato ai tempi del Palermo. Il Gallo è svincolato e preferirebbe restare in Italia, nonostante non manchino le richieste dall'estero, ultima quella del Valencia di Gattuso. Mourinho, che lo aveva corteggiato già ai tempi in cui allenava il Tottenham, lo vuole come vice Abraham. Per lui è pronto un contratto da 3 milioni netti a stagione.
Il futuro di Belotti dunque potrebbe essere la Roma. Dopo la decisione di non rinnovare il contratto con il Torino, dove ha giocato nelle ultime sette stagioni (251 gare e 113 gol), sono state tante le squadre, in Italia (in principio c'era il Milan ma poi anche Monza, Fiorentina e Juventus) e all'estero (Borussia Dortmund, Monaco), accostate al suo nome. Ma mai nulla di concreto. Ora i giallorossi sono pronti all'affondo.
Contemporaneamente la Roma non smette di lavorare alla trattativa Wijnaldum. Sistemata la questione con il Paris Saint-Germain sulla base di un prestito con diritto di riscatto che si trasforma in obbligo con almeno il 50% delle presenze e la qualificazione in Champions League, va ancora trovata la quadra sullo stipendio dell'olandese. Wijnaldum ha già fatto sapere di voler rinunciare ad alcuni bonus presenti nel contratto col PSG pur di approdare nella Capitale ma il club francese ha chiesto un ulteriore sforzo in tal senso, tocca allo stesso 31enne o alla Roma accontentare la controparte. Permane l'ottimismo, tanto che Wijnaldum potrebbe sbarcare in Italia a inizio settimana, ma se la situazione non si sbloccasse entro 48 ore non è escluso che l'olandese valuti anche altre destinazioni.