L'olandese sull'esperienza in giallorosso: "Sono un calciatore migliore"
Chiusa l'avventura con la maglia della Roma, il futuro di Georginio Wijnaldum resta al momento un punto interrogativo: "Il mio futuro non lo conosco ancora - le sue parole a l'Equipe -. Devo vedere il Psg, ci sono molte cose da chiarire. Dopodiché vedremo. Sui media si legge che ci sarà un nuovo allenatore, ma non è del tutto chiaro. Se mi volessero tenere? Io accetterei. Non posso dire di aver perso la fiducia, ma ho perso la gioia, ho bisogno che la gente creda di nuovo nel mio gioco. Sono ancora lo stesso giocatore che ero al Liverpool".
L'intervista è stata anche l'occasione per ripercorrere la sua esperienza in giallorosso, intensa ma anche sfortunata: "È stata una stagione breve dopo l'infortunio alla tibia, è durata solo tre mesi e mezzo. Sono tornato a Roma a dicembre, dopo essere stato in Olanda per la riabilitazione, ma il club mi ha aiutato molto in questo periodo e mi è piaciuto molto giocare lì".
Infine parole al miele per José Mourinho: "La gente non lo conosce. Si dicono tante cose su di lui, ma è stato fantastico con me. Quando avevo bisogno potevo contare su di lui. Sono un calciatore migliore dopo che mi ha allenato".