L'ex Milan non riesce a risollevarsi: è penultimo in cadetteria. Circolano già i nomi dei possibili sostituti
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Altro che rinascita: la Sampdoria sta sprondando sempre più giù. In casa blucerchiata l'entusiasmo scatenato dall'arrivo del duo Radrizzani-Manfredi sembra essere già alle spalle: 'colpa' di una classifica che vede i blucerchiati addirittura penultimi dopo otto giornate di Serie B. Il tutto con un misero bottino di tre punti, reso ancora più scarno dalla penalizzazione. Scontato che nel mirino ci finisca Andrea Pirlo, sempre più in bilico. E su di lui già incombono i fantasmi dei possibili sostituti: in pole Filippo Inzaghi e Beppe Iachini.
Squadra inconcludente in attacco, troppi errori difensivi e vantaggi dilapitati quasi in maniera sistematica: queste le accuse rivolte a Pirlo, capace di uscire sconfitto in tutti i match stagionali giocati al Ferraris, l'ultimo col neo-promosso Catanzaro. Otto gol subiti e tre segnati recitano le statistiche casalinghe della truppa di Pirlo che, oggettivamente, non ha certo una rosa per ammazzare il campionato in stile Parma. I risultati però piangono e si teme di entrare in un vero e proprio incubo: al momento il club non ha aperto 'ufficialmente' all'esonero anche per motivi economici: l'ex Milan è sotto contratto fino al 30 giugno del 2025.
Se la trasferta di Ascoli di sabato dovesse però risultare ancora negativa, ecco che il cambio in panchina diventerebbe quasi obbligatorio. I sostituti? Il nome ricorrente, conferma Il Secolo XIX, è quello di Filippo Inzaghi, rimasto appiedato dopo la mancata iscrizione della Reggina in cadetteria, ma occhio pure a Beppe Iachini, capace di portare la Sampdoria dalla B alla A già nel 2012. Un ex quindi, dai ricordi dolcissimi.