Con cessioni eccellenti i blucerchiati hanno chiuso in positivo anche il bilancio 2017. Ora si farà cassa con Torreira, Praet e Viviano
Prima Skriniar e Schick, ora Torreira. La Sampdoria sotto la guida di Ferrero si sta rendendo sempre più spesso una protagonista del mercato con il vulcanico presidente meno sprovveduto di quanto possa lasciar intendere. Anche l'esercizio 2017 si è chiuso con un +9,3 milioni di euro, il triplo del positivo dell'anno precedente. Questo grazie a plusvalenze stabili sui 38 milioni di euro, pronte a ripetersi anche nel 2018 con un mercato in entrata attivo.
Se durante la scorsa estate hanno tenuto banco le cessioni di Muriel al Siviglia, di Schick alla Roma e di Skriniar all'Inter, nella sessione di mercato dell'estate 2018 non mancano i gioiellini in vetrina per i blucerchiati. Torreira in primis, corteggiato dal Napoli ma soprattutto da diversi club europei. La richiesta di Ferrero è di circa 30 milioni di euro che andrebbero ad aggiungersi a quelli potenzialmente ricavati dall'eventuale cessione di Zapata, oppure di Praet e Viviano. Proprio il portierone sembra ormai ai saluti in direzione Sporting Lisbona alla corte di Mihajlovic per circa 3 milioni di euro.
La Sampdoria però non è solo cessioni, anzi. Anche sotto la guida di Giampaolo la squadra ha saputo disputare un campionato di medio-alto profilo, mancando la qualificazione europea solo nelle ultime giornate con un rendimento disastroso lontano da casa. Per giocatori che vanno, ci sono anche diversi obiettivi in entrata da raggiungere. Sotto questo aspetto i blucerchiati stanno intrattenendo dei rapporti con la Roma per due giocatori: Bruno Peres, che piace anche al Torino; e Defrel.