Il tecnico abruzzese sostistuisce D'Aversa e ha firmato un contratto fino a giugno con opzione per un biennale. Primo obiettivo: la salvezza
Dopo meno di tre anni dall'ultima volta e con 123 panchine in valigia, le strade di Marco Giampaolo e della Sampdoria di riuniscono. Il tecnico abruzzese è stato scelto dalla società blucerchiata per prendere in mano la squadra tolta all'esonerato D'Aversa con l'obiettivo dichiarato della salvezza. Per Giampaolo, reduce dalla sfortunata esperienza al Torino, un contratto di sei mesi fino a giugno 2022 con opzione per un biennale fino al 2024.
LE PRIME PAROLE: "FELICE DI ESSERE TORNATO, RIEMPIAMO MARASSI"
Direttamente da Bogliasco, Giampaolo ha pronunciato le sue prime parole da tecnico blucerchiato: "Un saluto a tutti i tifosi sampdoriani. La prima cosa che ho detto è di tornare a riempire Marassi, che è sempre stato un valore aggiunto per la nostra squadra. Ultimamente ho visto partite in tv con stadi deserti, non soltanto qui a Genova, ma in generale. Io invece penso che il nostro pubblico sia sempre stato un valore aggiunto e sempre lo sarà. La prima cosa che ho detto appena arrivato qua è di riempire, compatibilmente con le capienze, lo stadio. Sono felice di essere tornato".
"Testa alta e giocare a calcio", così Giampaolo si era presentato al Milan, prima ancora dell'esperienza con il Torino. Amori mai sbocciati in rossonero e in granata a differenza di quanto avvenuto nel triennio precedente sotto la Lanterna alla guida della Sampdoria. Proprio dalla panchina blucerchiata e da Bogliasco, Giampaolo torna in pista con un obiettivo decisamente diverso ma altrettanto difficile: condurre la Samp, ora a +4 sulla zona retrocessione, a una salvezza tranquilla.
Come cambia la Sampdoria con Giampaolo?
La differenza con la gestione precedente riguarda il centrocampo e in questo senso gli arrivi di Sensi e Rincon, oltre a Magnani e Conti per la difesa, potrebbero andare in direzione del consueto 4-3-1-2 con cui Giampaolo è solito far giocare le proprie squadre. Partendo da questo presupposto, davanti alla difesa giocherebbe uno tra Rincon ed Ekdal con Candreva un po' sacrificato come mezzala destra e Thorsby dalla parte opposta, con Sensi sulla trequarti.
Con il trequartista nello schieramento avrebbe infatti senso l'arrivo di Sensi dall'Inter, mentre più difficilmente è preventivabile la difesa a tre per le convinzioni tattiche di Giampaolo. I nuovi acquisti Conti e Magnani andranno a giocarsi il posto rispettivamente con Bereszynski e con i centrali blucerchiati, ruolo in cui il tecnico avrebbe abbondanza.
In attacco dovrebbe ritrovare spazio Quagliarella con la sua esperienza con Gabbiadini e Caputo a giocarsi il secondo posto in attacco.