A renderlo noto è stato l'agente del terzino brasiliano Vinicius Prattes: "È una mancanza di rispetto"
Ci sono questioni politiche alla base del mancato trasferimento di Rogerio dal Sassuolo allo Spartak Mosca. Secondo l'agente del terzino brasiliano, Vinicius Prattes, il motivo sarebbe da ricercarsi nel fatto che il gruppo Mapei, proprietario del club emiliano, non intenderebbe trattare con la Russia. Il tutto nonostante i moscoviti siano disposti a pagare 8 milioni di euro per assicurarsi il 25enne neroverde.
Prattes ha detto che la trattativa è iniziata due settimana fa, ma poi si è bloccata. "Trovata l'intesa Mapei ci ha comunicato dopo quindici giorni che non avrebbe accettato di trattare con i russi - ha affermato il procuratore -. Avrebbero dovuto avvertirci subito. È stata una mancanza di rispetto". Dal canto suo il Sassuolo è intervenuto sulla vicenda attraverso Giovanni Carnevali. "Non ci sono sviluppi", ha detto l'amministratore delegato neroverde. L'ipotesi Spartak Mosca sembra quindi tramontata per Rogerio che ora deve cercarsi un'altra meta. "Il calciatore non rinnoverà il contratto in scadenza 2024 e il Sassuolo lo sa già dalla fine della scorsa stagione - ha avvertito Prattes -. D'ora in poi i club interessati dovranno rivolgersi solo a me e al giocatore". Il 25enne terzino milita nel Sassuolo dall'estate del 2017 e finora ha totalizzato 144 presenze e due reti. Già nel 2022 andò a un passo dalla cessione al Newcastle per 15 milioni, ma poi tutto sfumò.