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LA STORIA

Tanner Tessmann, il "kicker" che piace all'Inter: il talento da NFL che ha trascinato il Venezia in A

Il regista del Venezia è uomo mercato e talento multitasking. Prima della Serie A ha rinunciato a una brillante carriera nel football americano

di Max Cristina
21 Giu 2024 - 15:54
 © Getty Images

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Tanner Tessmann il palcoscenico della Serie A se l'è conquistato due volte. A distanza di due anni dalla prima esperienza con il Venezia, finita male e con un ruolo ai margini, il regista statunitense è pronto a dimostrare di aver fatto tesoro dei due anni in cadetteria per assorbire il grande salto dal Texas al campionato italiano, ma potrebbe farlo lontano dalla Laguna. Protagonista assoluto della promozione degli arancioneroverdi, Tessmann è uno degli obiettivi di mercato dell'Inter, ma in realtà è corteggiato da almeno quattro club a partire dal Torino che, con Vanoli in panchina, vorrebbe vestirlo di granata.

Insomma tutti pazzi per Tanner Tessmann, centrocampista classe 2001 pronto ad essere protagonista a Parigi per i Giochi con Gianluca Busio con gli Stati Uniti, compagno di squadra e di avventura al Venezia dal 2021 quando insieme approdarono in gondola in città con un diverso hype, quasi tutto a favore del talentuoso italoamericano di Kansas City. I due hanno condiviso il percorso a Venezia, fatto di retrocessione al primo anno, una prima stagione in Serie B difficile e la rinascita completa nella gestione Vanoli fino alla Serie A.

Tessmann però nell'ultima stagione ha rubato l'occhio con le proprie prestazioni, un regista d'altri tempi con piedi educati e la fisicità tipicamente americana di chi tra uno stato e l'altro a stelle e strisce ha sempre puntato anche sul fisico oltre che sulla tecnica.

METRONOMO - Nell'ultima stagione di Serie B, lo statunitense è stato di gran lunga il centrocampista che ha portato più volte il pallone nella trequarti avversaria, diventando un'arma in più per il Venezia da affiancare all'immarcabile Pohjanpalo. Tessmann partendo dalle retrovie ha partecipato a più di 100 tiri tra conclusioni (60) e occasioni create per i compagni (47), diventando solo uno dei quattro mediani nati dal 2001 in poi ad aver segnato almeno tre gol e fornito almeno tre assist, insieme tra gli altri guarda caso proprio a Gianluca Busio (2002). Un faro per il gioco del Venezia di Vanoli, una calamita di palloni per gestire con trame brevi o precisi lanci lunghi i tempi di gioco arancioneroverdi.

TALENTO DA FOOTBALL AMERICANO - Del resto tecnica e precisione non sono mai mancate a Tessmann, soprattutto nella capacità di calcio innata e precisa, costante nel tempo, praticamente da "kicker" da football americano. E se oggi raccontiamo di un regista a centrocampo e non di uno specialista della NFL è solo questione di dettagli perché in effetti a una carriera nel football americano, Tessmann è andato a tanto così.

Era il dicembre 2019, non una vita fa, quando il diciottenne Tessmann firmò il suo commitment verso l'università di Clemson - un must come anticamera del professionismo - tanto per il calcio quanto per il football, pronto a sdoppiarsi nel suo sogno calcistico ma senza lasciar cadere nel vuoto un talento da kicker che gli avrebbe aperto anche una seconda porta con la palla ovale capace, come era stato, di calciare tra i pali come se niente fosse un "field goals" da sessantaquattro yards con il destro (il suo piede), ripetendosi poco dopo da cinquantadue yards con il sinistro. Roba da predestinati.

© italyphotopress

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LO SLIDING DOORS TEXANO - Tessmann, però, ha sempre avuto il calcio come passione principale e il fato ha scelto per lui. Con in mano il contratto con l'università per il football e un contratto da dilettante con North Texas in USL, in pratica la seconda squadra di Dallas FC, Tessmann poco prima di iniziare il programma di allenamenti calcistici e non solo con l'università di Clamson ebbe la famosa chance tra i grandi per merito di Luchi Gonzalez, responsabile del settore giovanile del club texano promosso a capo allenatore nel 2020. Poi il classico infortunio del titolare (Pomykal) e la chiamata inaspettata, quasi da film di hollywood, per aggregarsi alla prima squadra in una stagione frastagliata dalla pandemia da Covid.

Nel febbraio 2020, due mesi dopo la firma sui contratti con l'università, Tessmann siglò il primo accordo da professionista con Dallas FC in MLS, partendo subito titolare all'esordio contro Philadelphia e infilando un assist. Il resto della storia è cosa nota: il trasferimento al Venezia, la prima difficile stagione con Paolo Zanetti in panchina, la crescita costante in Serie B e il ruolo da protagonista assoluto nella promozione dei lagunari in Serie A.

UOMO MERCATO - Ora il prossimo capitolo che, con contratto in scadenza 2025, può essere lontano dal Venezia. L'Inter lo vorrebbe e sta parlando con il club veneto per cercare di trovare una soluzione che, a sorpresa, potrebbe anche non essere la preferita dal giocatore. Una volta intrapresa la strada per la scalata, infatti, Tanner vorrebbe trovare continuità in campo prima del grandissimo salto.

Per questo il Torino di Vanoli, colui che ha fatto esplodere il giocatore a Venezia, resta una opzione valida come l'Atalanta, con la grande sfida di entrare nel meccanismo di Gasperini, e la Fiorentina, che con la proprietà americana vorrebbe strizzare l'occhio al pubblico d'Oltreoceano. Il rinnovo di contratto non è ancora arrivato, ma tra Olimpiadi e mercato l'estate di Tessmann rischia di essere rovente.

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