Dal primo luglio scatta la clausola da 40 milioni ma a giugno si deciderà il destino dell'attaccante. Si parla di commissioni a doppia cifra
La clausola da 40 milioni di euro scatterà dal primo luglio (e durerà sino a ferragosto) ma il destino di Joshua Zirkzee si deciderà in questo mese: se le due cose, messe assieme, non sembrano avere senso, è solo perché il mercato ha logiche diverse da quelle del calendario. E quindi effettivamente chi vorrà l'attaccante attenderà ancora una trentina di giorni per versare la cifra al Bologna ma allo stesso tempo sarà a giugno che le pretendenti dovranno convincere giocatore ed entourage per avere la meglio sulle altre perché un conto è pagare la clausola, un altro che l'olandese dica sì. E sempre giugno, eventualmente, sarà il mese giusto per chi volesse fare all in anticipando le concorrenti e la clausola stessa, rischiando però di pagare ai rossoblù una cifra molto più alta.
Il Milan è la squadra più avanti di tutte in questo senso, anche perché si è mossa con largo anticipo rispetto alle altre. In Italia bisogna poi tenere d'occhio la Juventus, che però prima avrebbe bisogno di una cessione "pesante" (vedi Chiesa o Vlahovic), mentre all'estero c'è l'onnipresente Premier League ad avere i fari accesi, con l'Arsenal in prima fila.
In questo discorso va fatta molta attenzione ai costi previsti e a quelli... imprevisti. Perché se il valore della clausola è noto, quello delle commissioni non è chiaro anche se non sarà di certo inferiore alla doppia cifra, considerando valore del ragazzo e contratto pluriennale. A seconda delle fonti si oscilla dai 10 ai 15 milioni di euro, cifra molto importante che spinge l'investimento a livelli superiori.
Ecco perché il Milan, che nel recente passato ha dimostrato di non voler sprecare troppe risorse nelle commissioni, sta lavorando proprio in tal senso, cercando di limare le richieste dell'entourage. Per farlo, ha un mesetto. Che non è quello della clausola, ma quello decisivo per arrivare a Zirkzee.