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Austin P2: Festival Ducati in Texas, solo Rins con la Honda nella top five del venerdì

Il ducatista spagnolo del team Pramac chiude al comando la prima giornata di operazioni sul COTA di Austin

di Stefano Gatti
15 Apr 2023 - 00:09
 © Getty Images

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Jorge Martin mette a segno il miglior tempo nel secondo turno di prove del GP delle Americhe davanti a Francesco Bagnaia, staccato di soli 63 millesimi, tanti quanti... il suo numero di gara. Alle loro spalle Alex Rins con la Honda LCR Castrol (+0.217) e Luca Marini che era stato il più veloce nel turno d'apertura e chiude terzo a ventuno millesimi dallo stesso Rins . Alex Marquez chiude la top five con l'ennesima Ducati (quella "targata Gresini") a 504 millesimi dalla vetta. Sesto tempo per la migliore delle Aprilia factory affidata a Maverick Vinales. Nella top ten dei piloti promossi direttamente alla fase finale delle qualifiche per la Sprint del sabato e il GP "full distance" della domenica anche Aleix Espargarò, autore del nono tempo in sella alla seconda RS-GP ufficiale della Casa veneta. Subito nel Q2 del sabato anche Fabio Quartararo (settimo a 543 millesimi al Martin), e le due KTM di Jack Miller e Brad Binder, rispettivamente ottavo e decimo.  Dovrà invece fare gli straordinari e scendere in pista già nel Q1 delle qualifiche invece il leader del Mondiale Marco Bezzecchi, che si ferma all'undicesima casella della classifica "combinata", a soli 37 millesimi dall'ultimo qualificato diretto Miller.

Strapotere Ducati nel secondo turno di prove del GP delle Americhe che - come era prevedibile - coincide largament con quella "combinata" che decide il passaggio diretto nel Q2 delle qualifiche del sabato. Quattro Desmosedici (di quattro team diversi!) nella top five. Una supremazia buon per lui "sporcata" dall'inserimento in terza posizione di Rins con la Honda Cecchinello: d'altra parte lo spagnolo al COTA sa... come si fa, essendo l'unico pilota capace di vincere ad Austin in tutte e tre le classi.

La seconda parte della top ten di un turno chiuso di fatto con qualche minuto di anticipo dalla caduta di Johann Zarco (la Desmosedici Pramac numero 5 è rimasta a terra in mezzo alla pista nel tratto dello "snake") è invece terreno di caccia di Aprilia, KTM e Yamaha. La Casa italiana e quella austriaca vanno direttamente in Q2 con entrambi i propri piloti ufficiali, quella giapponese (ovviamente) con il solo Fabio Quartararo. Dovrà invece guadagnarsi nel Q1 la promozione alla fase decisiva delle qualifiche Franco Morbidelli che nel venerdì texano non è riuscito a ripetere le sue recenti performances argentine

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Missione complicata per il pilota italobrasiliano. La concorrenza ha infatti prima di tutto i nomi di Marco Bezzecchi e Joan Mir ma qualche chance l'avrà sicuramente anche lo sfortunato Zarco, autore del quattordicesimo tempo "combined" prima della scivolata finale. Per il vincitore del GP d'Argentina Bezzecchi un avvio di weekend texano tutto in salita (sette decimi esatti il suo ritardo da Martin), ma forse sarebbe meglio dire in crescendo. Sembra in buona forma anche Mir che - assente il numero uno di HRC Marquez - vede aumentare le proprie responsabilità e questo potrebbe dargli uno spunto motivazionale in più. Intanto Joan (dietro a Bezzecchi per 26 millesimi) chiude la giornata con uno scatto felino che gli permette di evitare di un soffio la Ducati di Zarco a terra in mezzo alla pista.

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Non va oltre il quindicesimo tempo il rientrante Miguel Oliveira (tre scivolate in due turni per il portoghese di Aprilia RNF) davanti al già citato Morbidelli e a Michele Pirro che non brilla con la Ducati ufficiale di Bastianini. Quanto a Stefan Bradl, sulla Honda di Marc Marquez il tedesco (una scivolata anche per lui) riesce a mettersi dietro solo le GasGas Tech3 di Augusto Fernandez e del suo connazionale (nel senso di Bradl) Jonas Folger, alla suo primo weekend di gara in MotoGP da cinque anni a questa parte sulla moto dell'infortunato Pol Espargarò.

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