MOTOGP, DALL'ESORDIO ALL'ESTASI
La stagione 2019 è quella del salto di categoria, in quella MotoGP dei grandi tanto sognata e finalmente raggiunta. Nel team Ducati Parma insieme a Jack Miller, però, per Bagnaia non sarà un anno fortunato a causa della frattura al polso sinistro rimediata a Valencia che lo ha costretto a saltare quattro GP di fila. Sulla falsa riga dell'anno precedente, anche il 2020 è sfortunato, con la caduta nel GP d'Andalusia e il successivo brutto capitombolo nelle libere di Brno che gli ha portato la frattura della tibia destra. Rientrato il 13 settembre dopo un mese e mezzo di stop, a Misano arriva il primo podio in top class col 2° posto nel GP di San Marino alle spalle della Yamaha Petronas di Morbidelli e davanti a Joan Mir, che qualche mese dopo si sarebbe laureato campione del Mondo. La stagione si conclude con soli 47 punti e il 16° posto finale in classifica, ma col contratto firmato per la stagione successiva col team Ducati factory. L'approdo con la Rossa di Borgo Panigale è super, col podio centrato in Qatar e la doppietta di secondi posti tra Portimao e Jerez. Il primo successo in MotoGP è ad Aragon il 12 settembre 2021, successo poi bissato nella tappa successiva di Misano. Il terzo posto nel GP delle Americhe regala il sogno Mondiale che però si infrange nella Misano-2 con una caduta amarissima che regala il successo iridato, a due dal termine, a Quartararo. Nonostante ciò il finale di Bagnaia è super, con due vittorie a Portimao e Valencia che lo fanno chiudere a 26 lunghezze dal Diablo.