Pecco ha 27 punti di margine su Jorge Martin, ma non si sente sicuro: "In ogni weekend se ne assegnano 37, non posso rilassarmi". Le parole del campione del mondo, di Bezzecchi e dello spagnolo
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La MotoGp e si sposta in Thailandia, per correre sul circuito di Buriram. Un tracciato che è molto apprezzato dal leader del Mondiale Francesco Bagnaia, che guida con 27 punti su Jorge Martin: "Questa è una pista adatta alla nostra moto, mi piace molto e mi sento molto fiducioso. Rilassato per il vantaggio? No, si assegnano troppi punti nel weekend". Martin è ancora scosso dall'errore sulle gomme: "Ero convinto di aver fatto la scelta giusta".
Il crollo della gomma morbida di Jorge Martin ha messo Francesco Bagnaia in una situazione idilliaca a quattro gare dal termine del Mondiale: il campione del mondo in carica e portacolori Ducati guida infatti con 366 punti, +27 su Martin e +73 su Bezzecchi. Tutti e tre sono presenti nella prima parte della conferenza stampa, e Pecco mostra entusiasmo per il Gp della Thailandia: "Sono felice di essere qui, è uno dei circuiti su cui sono riuscito ad andare sempre forte. Veniamo da un trittico in Giappone, a Mandalika e in Australia dove ho sempre avuto qualche difficoltà sul giro singolo. Ma il tracciato di Buriram mi piace molto, ha delle staccate e delle curve veloci. L'anno scorso sono stato veloce e so che questo tracciato potrebbe essere positivo per me. Questa è una pista adatta alla nostra moto, quindi anche Jorge Martin potrebbe essere veloce. Dovremo aspettare e vedere come andrà".
Il Mondiale rischia di decidersi a Valencia: "So di aver perso tanti punti facendo tanti errori, ma posso dire di aver assaporato sia la sfortuna che la fortuna in questa stagione. Negli ultimi due weekend sono riuscito a fare un ottimo lavoro in gara, ma i 27 punti di vantaggio non possono lasciarmi tranquillo, perché si assegnano 37 punti a weekend. So benissimo che si rischia di arrivare a Valencia, anche se spero che tutto si chiuda prima (ride, ndr). Favorito a Valencia? Qui le Ducati non hanno mai vinto. Credo comunque che sia un tracciato ottimo per noi e si possa avere un piccolo vantaggio sulle altre, anche se faremo maggiormente la differenza a Sepang".
Lo insegue nel Mondiale Jorge Martin, che ha vissuto un weekend da incubo a Phillip Island, venendo risucchiato dai rivali dopo l'azzardo sulle gomme: "Sono stati weekend difficili e dolorosi. Una volta c'è stata la caduta, l'altra ho sbagliato la scelta delle gomme... Ma sono andato forte e resto positivo, perché ho sempre lottato per vincere. Spero di essere veloce anche qui, andrò all'attacco come sempre e vedremo come andrà. In Australia ero convinto di aver fatto la scelta giusta, ma gli ultimi quattro giri sono stati un incubo e ho pensato solo ad arrivare e a non cadere".
Martin ha osato troppo a Phillip Island? Lo spagnolo si difende così: "A volte è davvero difficile scegliere, pensavo che l'usura sarebbe stata minore in Australia. Ci ho provato e ovviamente non mi sono messo volontariamente a rischio, non pensavo che fosse così pericoloso correre con quella gomma. Ora non possiamo più sbagliare, ma la mia mentalità in gara resta spregiudicata. Il motto "No risk, no story" rispecchia il mio stile di guida e il mio modo di correre. Tensioni con Pecco per la lotta iridata? Assolutamente no. Fuori abbiamo un buon rapporto, in pista pensiamo a vincere e poi tutto torna come prima".
Presente in conferenza stampa anche Marco Bezzecchi, che sta ancora recuperando dall'infortunio: "Ho tolto i punti, la pelle non tira più e posso dire di essere molto fiero della mia cicatrice (ride, ndr). Sono felice di aver avuto un giorno in più per lavorare e riprendermi, dopo la cancellazione della Sprint Race in Australia. Ho cercato di recuperare la condizione della spalla e del braccio e mi sento migliorato. Ora dovrò solo tornare in moto e vedere come va".
Il tracciato della Thailandia rischia di essere molto insidioso, coi suoi cambi di direzione repentini e le sue forti staccate. Bezzecchi ne parla così: "Spero di essere più forte e in condizione qui in Thailandia, pur sapendo che dovrò gestire il risultato. Questa pista è speciale per me, qui ho ottenuto la mia prima pole position e questo tracciato mi piace moltissimo per le sue staccate decise e la parte di scorrimento che segue. Vedremo come andrà e come riuscirò a guidare, innanzitutto dovrò capire ciò che può darmi il fisico. In Indonesia è stata durissima perché erano passati solo cinque giorni dall'intervento, avevo male ovunque. In Australia il dolore era minore, ma ho sentito tantissimo la fatica. Ora vedremo".
Marco Bezzecchi è distante 73 punti da Pecco Bagnaia, ma si sente ancora in corsa per il Mondiale? Il pilota del team Mooney Vr46 risponde così: "In questo momento sembra davvero dura, sono troppo indietro e sia Pecco che Martin sono più forti. Il mio obiettivo quando sono rientrato in Indonesia era quello di non perdere il feeling sulla moto, non di forzare per rimanere aggrappato al Mondiale. Mi sono difeso ed ora darò tutto. Se per caso si riaprirà una possibilità per il titolo, mi farò trovare pronto".