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Bagnaia racconta l'amarezza per il Mondiale mancato: "Mi dà fastidio non aver vinto il quarto titolo come Verstappen"

Il pilota della Ducati ha commentato l'esito della stagione 2024 

di Marco Cangelli
03 Dic 2024 - 20:16
 © Getty Images

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Francesco Bagnaia non si nasconde dietro un dito e mostra tutta l'amarezza per non esser riuscito a centrare il quarto titolo in carriera. A peggiorare la situazione ci ha pensato Max Verstappen che in Formula 1 è riuscito nell'impresa e ha così lasciato allibito il pilota della Ducati. "Il momento più complicato è stato quando ho visto Verstappen vincere il titolo e ho sentito che lo ha vinto per la quarta volta. Per me è stato il momento più difficile. Non c'è niente da recriminare, è stata una stagione fantastica, siamo orgogliosi. Se per caso avessi vinto il titolo non sarebbe stata vista la sportività che ha sempre avuto Ducati e che ci è stata recriminata in questi ultimi tre anni". 

Il piemontese non si è abbattuto e, come spiegato all'apertura dell'evento "Campioni in Festa" organizzato dalla Rossa di Borgo Panigale, pensa già alla prossima stagione: "Si può sempre imparare da tante cose. Vincere non è la cosa più importante. Tutte le volte che si è conclusa la gara ho finito tra i primi tre. È un grande risultato, cadute e sfortune varie non hanno aiutato. Perdere serve da lezione, sappiamo cosa fare per non sbagliare più". 

La festa è stata anche l'occasione per celebrare la prima uscita con la Ducati ufficiale di Marc Marquez che, dopo il terzo posto ottenuto con il team Gresini, punta a entrare nel cuore dei tifosi della scuderia bolognese: "Penso che sono al momento giusto per la mia carriera sportiva, al posto giusto. Ho iniziato a capire perché sono arrivati dove sono arrivati. Io ho lottato contro la Ducati nel 2016, 2017, 2018. Hanno fatto una moto incredibile, Gigi è quello che comanda, ma è tutta la gente dietro che lavora. È un team stupendo - ha sottolineato lo spagnolo -. Per me non cambia niente, io provo a fare sempre il 100%, provo a lavorare. Quest'anno ho vinto la gara a Misano, è stato molto bello per il team Gresini. Vediamo se quest'anno al Mugello possiamo fare un bel risultato, perché è una pista Ducati".

Come per Bagnaia, anche Marquez pensa al titolo iridato nella speranza di poter regalare una nuova gioia al pubblico italiano nonostante le frizioni del passato legate al rapporto con Valentino Rossi: "Ovviamente c'è stato un momento difficile, ma ogni volta è meglio. Io ho sempre provato a essere professionista dentro la pista, alla fine nella vita non puoi dire mai no. Alla fine sono finito in un team italiano - ha concluso l'iberico -. È vero che non ho vinto il titolo e ho fatto terzo in campionato. Ma ho vinto una cosa più importante, che è tornare a sentire la passione per le moto e a sentirmi competitivo. Pensavo di non farcela più, ma ho visto che ancora sono competitivo e che con la moto giusta, nel posto giusto, posso vincere delle gare. Ho vinto questo, che è stato molto importante: quello che ho imparato? Believe in yourself, credere in te, in me, in se stessi, è quello che ho fatto e che ho imparato". 

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